Ultima Modifica il 21 Luglio 2023

Lapis, i segreti della Pietrasanta è il nome del suggestivo percorso sotterraneo della Basilica di Santa Maria Maggiore alla PietrasantaUna chiesa che a quanto pare non ha intenzione di smettere di stupirci.

Nel sottosuolo della prima chiesa dedicata alla Vergine, nell’antica zona greco-romana di Napoli, si fa strada un museo sotterraneo con reperti ritrovati e viaggi multimediali.



L’apertura al pubblico dei sotterranei della Pietrasanta è stato possibile grazie all’impegno dell’Associazione Pietrasanta Polo culturale Onlus, dell’azienda Phantasya. Tutto è stato possibile grazie a monsignore Vincenzo De Gregorio, rettore della Basilica.

Il complesso della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta è stato inserito fra i siti riconosciuti patrimonio dell’Unesco.

CRIPTA E CAVITÀ SOTTERRANEA DELLA PIETRASANTA

Il centro storico di Napoli si arricchisce, dunque, di un percorso sotterraneo con installazioni multimediali permanenti che permettono di viaggiare nella lunga cavità sotterranea della Basilica. Si completa così l’opera di recupero della chiesa rinascimentale, costruita sul luogo in cui sorgeva il tempio a Diana, conosciuta anche per la vicina Cappella del Pontano.

L’apertura al pubblico dei sotterranei della Pietrasanta è stato possibile grazie all’impegno dell’Associazione Pietrasanta Polo culturale Onlus, dell’azienda Phantasya. Tutto è stato possibile grazie a monsignore Vincenzo De Gregorio, rettore della Basilica.

Lapis, i segreti della Pietrasanta è una vera sorpresa che viene dal basso. Il ventre della chiesa per secoli ha nascosto, a più di 30 metri di profondità, reperti bellici e ossari del 1600, mosaici di epoca romana, pozzi, cisterne e tanto altro.

Dalla cripta della Pietrasanta si accede direttamente alla cavità sottostante la basilica e da qui ha inizio il suggestivo percorso dell’Antico Acquedotto Greco Romano. In alcuni tratti, sono ben visibili le grappiate usate dai cavamonti per estrarre il tufo ma anche dai pozzari per salire e scendere dalle profondità.

Superando cunicoli e cisterne si raggiungere un grande ambiente che fu utilizzato come ricovero. Ancora oggi sono visibili le testimonianze di come era organizzata la vita nel sottosuolo durante le incursioni aeree che colpirono la città nel corso dell’ultima guerra mondiale.

Chiesa di Pietrasanta Napoli

Meraviglie visibili grazie a un affascinante percorso con ricostruzioni 3D, schermi, immagini in movimento e molto altro. Sul pavimento del’ingresso, ad esempio, c’è la proiezione di un mosaico di ispirazione romana che al passaggio si muove tipo onde come se fosse di acqua.

Per la progettazione e la realizzazione del percorso si è fatto appello a Phantasya, realtà partenopea leader nelle ricostruzioni 3D di siti archeologici. Il complesso della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta è stato inserito fra i siti riconosciuti patrimonio dell’Unesco.

Lapis Museum Informazioni Utili

È possibile visitare il percorso sotterraneo tutti i giorni con quattro turni di visite guidate: 10.30 – 12.30 – 16.30 – 18.30. La visita dura 75 minuti. La prenotazione è consigliata direttamente sul sito ufficiale senza costi di prevendita

Contributo: Visita normale con Ticket intero 10 euro x visita accompagnata in gruppo. Possibili sconti famiglia, gruppi e altre riduzioni.

Basilica di Santa Maria Maggiore della Pietrasanta,  piazzetta Pietrasanta 17-18, Napoli.
Per qualsiasi informazione puoi chiamare (dal Lunedi-Venerdi dalle 10:00 alle 14:00) allo 081.19.23.05.65. Se preferisci, puoi scrivere all’indirizzo: info@lapismuseum.com
Sito web: www.lapismuseum.com