Ultima Modifica il 17 Settembre 2020

Il monastero di Santa Maria di Gerusalemme a Napoli, conosciuto con il nome di monastero delle Trentatrè, si svela ai nostri occhi come un luogo di straordinaria bellezza, tra arte, storia e carità cristiana.

Il complesso monastico delle Trentarè, una cittadella di clausura del centro antico di Napoli, si trova in via Pisanelli 8 nel groviglio dei vicoletti del Decumano Superiore.



L’ordine monacale deve la sua fondazione ad opera della Madre Maria Lorenza Longo, già fondatrice dell’Ospedale degli Incurabili. Era il 19 febbraio del 1535 quando, sulla scia evangelica di Santa Chiara, Papa Paolo III approvò per la prima volta l’ammissione al convento delle suore senza dote.

Il monastero di Santa Maria di Gerusalemme, dopo 5 secoli di ininterrotta attività di assistenza, ospita ancora oggi le monache cappuccine di clausura. La missione, oggi come allora, è sempre la stessa: aiutare le famiglie bisognose e tutti coloro che ricercano conforto spirituale e materiale.

Le monache vivono grazie ad offerte e alla generosità dei commercianti del posto in quanto sono ancora legate alla prima regola di povertà.

Monastero delle Trentatrè Napoli 2

Il monastero delle trentatré ha un arredo estremamente semplice ed umile ma conserva affreschi e dipinti di notevole bellezza. Sono gli unici inquilini che da oltre cinquecento anni tengono buona compagnia alle simpatiche suore.

Il monastero si compone di una zona dedicata alla clausura, un antico orto e la chiesetta a navata unica con uno splendido altare in legno di noce ricco di intagli dorati; il pavimento maiolicato risale al XVII secolo. Sull’altare maggiore c’è una tavola del XVI secolo raffigurante la Presentazione di Gesù al Tempio; nell’ingresso del monastero sono visibili gli affreschi di Andrea Malinconico.

Monastero delle trentatrè - clausura a Napoli

All’interno è presente la tomba della Venerabile Maria Lorenza Longo, il cui processo di beatificazione è in corso dall’Ottocento.

Di notevole pregio è l’ex Refettorio e la splendida cucina con focolari maiolicati dove venivano preparate le specialità delle clarisse.

Una curiosità: tutt’oggi le monache clarisse delle trentatré creano dei bambinelli in cera, una lunga tradizione che dal 1700 portano avanti. Le suore li costruiscono ancora fondendo la cera con il fornelletto a carbonella (pare che mantiene meglio la temperatura), poi li rifiniscono e li colorano a mano.

Bambinello di cera Monastero delle 33

Durante l’anno, in via del tutto eccezionale, ci sono delle visite guidate. Un’occasione unica non solo per ammirare prestigiose opere d’arte ma anche per avvicinarsi alla misteriosa ed affascinante realtà delle vita monacale.

Natale delle Trentatrè – la Onlus l’Atrio delle Trentatre organizza a dicembre 2018 una serie di iniziative che ci permetteranno  di conoscere parte del Monastero. Informazioni e prenotazioni: 328/6690842 e 081/299963