Tra le vie di Benevento vive un simbolo della tradizione italiana: il Liquore Strega. Con il suo inconfondibile profumo di erbe e spezie e il caratteristico colore giallo oro, è stato poeticamente definito “luce solare liquefatta”.
Visitare Benevento, la leggendaria città delle Streghe, e non assaggiare lo Strega sarebbe come andare a Napoli senza mangiare una sfogliatella.
Le origini dello Strega: tra storia, passione e leggende
La storia del Liquore Strega affonda le sue radici a Benevento, nel 1860, in un periodo di grandi cambiamenti politici. In quegli anni turbolenti, la famiglia Alberti, costretta a fuggire dal Regno delle Due Sicilie per le sue idee liberali, trova rifugio in quella che all’epoca era ancora parte dello Stato Pontificio.
È qui che Giuseppe Alberti, giovane visionario appassionato di erboristeria, apre un Caffè nella piazza principale della città. Ben presto, quel locale diventa un vivace punto d’incontro per patrioti, intellettuali e spiriti liberi.
Ma è nel retrobottega, lontano dal fermento del salotto cittadino, che accade qualcosa di straordinario. Insieme al padre, speziale di grande esperienza, Giuseppe inizia a sperimentare una ricetta ispirata a un antico manoscritto monastico, donato dai frati di un vicino convento benedettino. Dopo anni di prove, bilanciamenti e infusi, nasce finalmente un distillato unico: profumato, dorato, avvolgente.
Per omaggiare le leggende secolari che avvolgono la città, decide di chiamarlo Strega. Quel nome non è scelto a caso.
Il liquore “Strega” racchiude infatti tutto il fascino delle antiche leggende di Benevento, da sempre ritenuta terra di magia. Nell’immaginario popolare, la città era la dimora delle Janare, le streghe del folklore sannita. Si narra che, lungo le sponde del fiume Sabato, sorgesse un gigantesco noce, tanto maestoso quanto inquietante. Proprio sotto la sua chioma, nelle notti senza luna, si dice si radunassero le streghe più potenti d’Europa, per celebrare i loro arcani rituali.
Strega, la magia di una ricetta segreta
La ricetta del Liquore Strega è conosciuta solo da pochi eletti. Gelosamente custodito da generazioni come un prezioso segreto di famiglia, questo mix armonioso di oltre 70 erbe, spezie e aromi naturali è sapientemente dosato per regalare un equilibrio perfetto e inconfondibile.
Tra gli ingredienti principali figurano:
- Zafferano, che dona al liquore il suo inconfondibile colore giallo dorato, noto come “oro giallo”;
- Menta del Sannio, per una freschezza unica;
- Ginepro dell’Appennino, che regala note resinose e balsamiche;
- Cannella di Ceylon, dal profumo caldo e avvolgente;
- Finocchio, che aggiunge una delicata nota aromatica.
La miscela viene lasciata a macerare e invecchiare lentamente in tini di rovere, trasformandosi nel celebre liquore dal sapore morbido, intenso e avvolgente.
Il Liquore Strega non è solo da bere: è anche l’anima profumata e dorata di una dolce tradizione artigianale.
Tra le specialità più iconiche c’è il Pan Stregato, un panettone soffice imbevuto di liquore Strega, e il Pandoro con crema al liquore. E poi i cioccolatini Araldi, scrigni golosi che racchiudono il cuore liquido dello Strega, i torroncini ricoperti di cioccolato. I raffinati Prodigi e i profumati Mostaccioli della tradizione campana. Immancabili i babà, in versione classica al liquore Strega.
Il Premio Strega
Tra le eccellenze culturali legate al nome Strega, spicca il Premio Strega, oggi considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani.
Voluto con passione da Guido Alberti, allora alla guida dell’azienda, il premio nasce per celebrare la cultura e sostenere la letteratura contemporanea.
Ogni anno, un solo autore viene insignito del titolo, e molti dei libri vincitori sono diventati nel tempo capisaldi della narrativa italiana. Alcuni scrittori, tra i più noti e apprezzati, sono riusciti a vincere il Premio Strega più di una volta, entrando così nella storia della letteratura e del premio stesso.
Stabilimento della Strega Alberti, Un’eccellenza da visitare e gustare
In piazza Vittoria Colonna, proprio di fronte alla stazione ferroviaria di Benevento, sorge ancora oggi lo storico stabilimento della Strega Alberti, dove prende vita il celebre liquore dal colore giallo brillante.
Visitare questo luogo è molto più di un semplice tour. E’ un viaggio sensoriale e culturale, dove il profumo delle erbe si mescola alla storia, e la tradizione artigianale incontra la magia di leggende secolari.
Il percorso di visita si apre con un invito ai sensi: l’aria profuma di spezie e di erbe rare, mentre il visitatore si addentra nell’Erboristeria, la sala dove tutto ha inizio.
Qui, tra antichi vasi e cassetti in legno finemente lavorati, è conservata la ricetta segreta che da generazioni viene custodita dalla famiglia Alberti. Una cassettiera, discreta e preziosa, protegge gelosamente le formule e gli strumenti di un sapere antico. È in questa stanza che si toccano con mano le materie prime: più di 70 tra spezie, fiori ed essenze raccolte da ogni parte del mondo, scelte con cura per creare quell’equilibrio perfetto che rende unico il Liquore Strega.
Si prosegue poi tra i corridoi della vecchia distilleria, dove il tempo sembra essersi fermato. E’ qui, nella cantina d’invecchiamento, che il liquore riposa per oltre sei mesi, affinando corpo e anima.
Nella Sala delle Imitazioni oltre 400 bottiglie contraffatte raccontano — in modo curioso e quasi ironico — il successo planetario dello Strega.
Non manca la cultura: una sala intera è dedicata al celebre Premio Strega, il più importante riconoscimento letterario italiano. Una galleria di immagini, copertine, testimonianze e la celebre lavagna utilizzata ogni anno a Villa Giulia raccontano il legame profondo tra la famiglia Alberti, il liquore e la letteratura.
Infine, si giunge allo spazio dedicato all’arte della comunicazione. Manifesti pubblicitari d’epoca, icone visive e campagne storiche firmate da artisti come Fortunato Depero e Marcello Dudovich mostrano come Strega non sia solo un liquore, ma un simbolo che ha saputo attraversare la storia con eleganza e stile.
Per informazioni e visite
📍 Spazio Strega, Largo Giuseppe Alberti (già Piazza Colonna) 14 , 82100 Benevento