Ultima Modifica il 7 Maggio 2021

La città Longobarda di Benevento, capoluogo di una delle province più antiche della Campania, è una città decisamente ricca di storia e fascino. Con i suoi tanti monumenti, religiosi e civili ,gli appassionati di storia troveranno pane per i loro denti.



Curiosità – Numerose storie e antiche leggende descrivono l’antica Maleventum, poi Beneventum ed infine Benevento, come la città delle streghe,  in dialetto locale “janare”.

Cosa Vedere a Benevento

Prima sannitica, poi romana, longobarda e quindi pontificia, Benevento ha una storia antichissima. L’alternarsi di tutti questi domini e la secolare presenza dello storico Ducato longobardo, ha lasciato a Benevento una forte eredità culturale.

Oggi la città vanta un patrimonio storico, artistico ed archeologico di grande rilievo. Ne sono un chiaro esempio l’Arco di Traiano,  il grande Teatro romano e la Chiesa di Santa Sofia.

Una leggenda vuole che la città sia stata fondata nientepopodimeno che… dal guerriero greco Diomede che arrivò in Italia in seguito alla distruzione di Troia, portando con se la famosa zanna del Cinghiale Calidonio, oggi simbolo di Benevento.

Il centro storico della città non è molto esteso ma sono diversi i luoghi di interesse ed è molto piacevole passeggiare sul lungo corso che attraversa la città, circondato di bar, locali e negozi.

La visita della città non può non iniziare che dal Duomo intitolato a Santa Maria de Episcopio, è uno dei primi edifici religiosi costruiti a Benevento. Fu eretto nell’anno 780, in epoca longobarda e ampliato nel dodicesimo secolo. La cripta è sicuramente uno dei posti più suggestivi della chiesa, mentre nell’atrio è possibile ammirare la janua major, la porta maggiore di bronzo.

Sulla piazza principale, poi, troverete la Chiesa di Santa Sofia con relativo campanile; l’edificio religioso viene edificato in pieno del periodo longobardo (nel 760) dal Duca Arechi.

Raggiungendo la parte più alta del centro, poi, arriverete alla Rocca dei Rettori, il castello di Benevento; qui è ospitata la Provincia di Benevento ma c’è anche il Museo del Sannio. 

Il castello è di fatto costituito da due edifici distinti: il Torrione, costruito dai Longobardi a partire dall’871, e il Palazzo dei Governatori, costruito dai papi a partire dal 1320. Proprio di fronte alla Rocca, vi consiglio di fare una breve pausa nella bella villa comunale.

Benevento, Arco Traiano L’Arco di Traiano a Benevento.

Ma Benevento è anche città di monumenti romani come l’Arco di Traiano (edificato tra il 114 ed il 117 d.C). Un monumento di rara bellezza che lascia sbalorditi non solo per la sua maestosità ma anche per via del suo ottimo stato di conservazione. Durante il periodo longobardo l’arco di trionfo fu inglobato nella cinta muraria e prese il nome di Porta Aurea.

Non da meno il teatro Romano (edificato tra il 200 ed il 210 d.C) costruito agli inizi del II secolo per volere di Adriano. Ancora oggi la sua ottima acustica permette di organizzare eventi musicali e teatrali soprattutto nel periodo estivo. Due gli elementi rilevanti: la cavea a pianta semicircolare, dove è possibile vedere i resti degli antichi rivestimenti in marmo bianco, ed un’ampia scena che completa il teatro.

Benevento teatro romano

La gastronomia  di Benevento è rigorosamente d’entroterra, ama la pasta a mano, i sughi di carne, i salumi e le verdure. Se scegliete un locale tipico non dimenticate di assaggiare la carne di maiale con i peperoni di Benevento, oppure i mugnatielli; si tratta di involtini di interiora di agnello conditi con aromi e spezie.

Molte le eccellenze da ricercare e da portare a casa: i prosciutti di Pietraroja, i funghi di Cusano Mutri, i carciofi di Pietrelcina, i taralli di San Lorenzello e i vini della DOP Sannio.

Cosa vedere nei pressi di Benevento

Benevento, città di Streghe e Janare

Una leggenda narra che in un tempo molto lontano, sotto le fronde secolari di un noce imponente, si dessero appuntamento misteriose figure femminili per celebrare demoniaci riti pagani. Queste streghe ( da queste parti si chiamano Janare) possedevano la conoscenza dell’occulto e dei riti magici, come le fatture e il malocchio, capaci di rovinare la vita.

Questa leggenda è legata, per alcuni, ai riti pagani che i longobardi celebravano vicino alle rive del fiume Sabato; per altri, invece, alla presenza della tribù dei Samentes, le cui sacerdotesse, secondo la leggenda, erano dotate di poteri magici.

Il potente filtro creato dalle Janare è servito da ispirazione per il famoso liquore Strega prodotto dalla ditta Alberti.

Arrivare a Benevento

In auto: Autostrada A1 Napoli – Milano, uscita Caserta Sud; proseguire lungo la SS7 Appia in direzione Benevento;
In treno: Collegamenti ferroviari per Avellino, Campobasso, Foggia – Bari, Caserta, Napoli, Roma.