Ultima Modifica il 12 Luglio 2024

Il meraviglioso Chiostro di Santa Chiara avrà l’onore di esporre – fino a gennaio 2025 – “la Maddalena Sursock” di Artemisia Gentileschi (1593-1654). Autrice di dipinti di folgorante bellezza, sulle orme di Caravaggio, e prima donna a guadagnare fama e ammirazione in una professione che allora era quasi unicamente appannaggio maschile.

Il dipinto, restaurato dopo i grandissimi danni subìti in seguito a una violenta esplosione a Beirut nel 2020, sarà esposta nella sala dei marmi del Museo dell’Opera al piano terra del Chiostro Grande di Santa Chiara. Uno dei luoghi più amati del Centro Storico, tanto dai turisti quanto dai napoletani.

La mostra è il primo appuntamento di un ricco programma espositivo che vedrà il Complesso Monumentale di Santa Chiara sede di grandi eventi. Potrebbe interessarti  Museo dell’Opera di Santa Chiara, Napoli.

La “Maddalena” di Artemisia Gentileschi

Maria Maddalena Artemisia Gentileschi

Artemisia Gentileschi, “Maddalena”, Olio su tela, 108×78.5 cm, Beirut (Libano), Sursock Palace Collection

Il dipinto, attribuito ad Artemisia solo nel 1996 in una tesi di dottorato di Gregory Buchakjian, è parte della collezione privata della famiglia Sursock, una delle più aristocratiche del Libano.

Sarebbe arrivato a Beirut negli anni ‘20 el Novecento seguito al matrimonio di Alfred Sursock con Maria Teresa, la figlia di Francesco Serra. Il VII duca di Cassano lo incoraggiò ad acquisire preziosi oggetti d’antiquariato e opere d’arte italiane poi conservati a Palazzo Sursock. Una sontuosa dimora ottocentesca chiusa dopo la tragica esplosione di Beirut del 4 agosto 2020.

La Maddalena, realizzata da Artemisia Gentileschi tra il 1630-1631, viene rappresentata frontalmente con lo sguardo che volge il viso verso destra. Ha un abito giallo scuro molto vaporoso e un mantello blu addossato sul braccio destro e la gamba sinistra. Indossa una collana e degli orecchini di perla, in più alle sue spalle a destra c’è un vaso per gli unguenti e dei gioielli esposti, che rappresentano l’avidità della vita precedente priva di fede di Maddalena.

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