Ultima Modifica il 1 Dicembre 2019

Gli amanti dell’arte non possono mancare una visita al museo dell’Opera di Santa Chiara, situato all’interno nel trecentesco Complesso Monumentale omonimo. Tra arredi sacri, reliquie e stendardi, il Museo partenopeo è un vero e proprio tesoro culturale, che pochi conoscono.



Qui si possono ammirare oggetti in ceramica e marmo, anfore di IV secolo, calchi in gesso di età sveva, maioliche e sculture datate dal XIV al XVIII secolo.

Tutte le opere provengono direttamente dai sepolcri della chiesa e del monastero, andati poi parzialmente distrutti durante gli ultimi eventi bellici.

La nascita del complesso

Museo del Opera di Santa Chiara 2

Il Museo, aperto nel 1995 con la funzione di ricostruire la storia della fabbrica della chiesa, si colloca al termine di due dei bracci del Chiostro Maiolicato di Santa Chiara, li dove in origine vi erano gli appartamenti delle monache.

Al suo interno sono esibiti reperti provenienti dalla Chiesa, dal Chiostro e dal Monastero, in particolare quelli scampati al disastroso incendio del 1943.

L’itinerario si articola in 4 sale espositive

  • 1° Sala Archeologica – qui sono raccolti i reperti rinvenuti durante le operazioni di scavo e di restauro della chiesa;
  • 2° Sala della Storia – sono ricostruite le vicende e le vicissitudini del complesso monumentale nel corso dei secoli;
  • 3° Sala dei Marmi – qui sono allocate statue e decorazioni marmoree, scampati al bombardamento della chiesa. Qui si sono stati sistemati una parte dei fregi che ornavano le celle delle clarisse, riproducendo gli stemmi delle famiglie nobili da cui alcune di esse provenivano;
  • 4° Sala dei Reliquiari – posta su un piano soppalcato, espone paramenti sacri, corredi liturgici e reliquie, oltre al busto ligneo dell’Ecce Homo, opera rinascimentale di Giovanni da Nola.

Interessante è il supporto fotografico che identifica uno per uno gli oggetti esposti. Oltre ad individuare l’opera complessiva da dove son stati staccati viene indicato il luogo esatto dov’erano collocati.

Museo del Opera di Santa Chiara 3

Le Terme di Santa Chiara

Nell’area esterna del museo si può visitare un area archeologica costituita dal più completo impianto termale rinvenuto a Napoli.

Le Terme di Santa Chiara, costruite nel I secolo d.C. e rimaste in uso sino al IV secolo d.C., dimostrano lo splendore che il centro storico partenopeo raggiunse in epoca imperiale.

Dell’antico sito, articolato su due livelli, sono ancora visibili una piscina rettangolare per il nuoto, una vasca più piccola per i bagni caldi, una antica sauna. Interessante la cisterna per la raccolta delle acque, con annesso un fitto sistema di canalizzazione per il riempimento delle vasche.

Scavi Archeologici del Museo dell'Opera di Santa Chiara

Museo dell’Opera di Santa Chiara

Via S. Chiara 49\C, 80134 Napoli

Il museo può essere visitato: nei giorni feriali dalle 9:30/17:30, nei giorni festivi 10:00/14:30;
Costo della visita: Intero € 6,00, Ridotto € 4,50;
Per maggiori informazioni: Tel. +39 081 5516673 / E-mail: amministraziones.chiara@gmail.com.