Ultima Modifica il 15 Novembre 2019

Il Chiostro delle Clarisse, noto anche come Chiostro Maiolicato, è uno degli spazi più belli e suggestivi del Monastero di Santa Chiara. Un piccolo tesoro inaspettato e contrastante con la sobrietà della grande chiesa nel cuore centro storico di Napoli.

Passare dal caos delle strade del centro storico all’interno di un chiostro rappresenta un sollievo per l’anima e permette, in perfetto raccoglimento, di visitare veri e propri musei all’aperto, ammirando opere dei maggiori artisti attivi a Napoli.



La Basilica di Santa Chiara, una delle chiese più famose di Napoli, è forse una dalle più amate dai Napoletani stessi. A rendere questo luogo ancor più sorprendente vi è il chiostro interno con le sue bellissime maioliche, frutto dell’abilità e della qualità dell’artigianato napoletano. Oltre al Chiostro delle Clarisse, sono presenti anche due chiostri più piccoli, quello dei Frati Minori e il Chiostro di Servizio.

Il Chiostro maiolicato

Monastero di Santa Chiara, il chiostro maiolicato (Napoli)

Aprite gli occhi, ma soprattutto il cuore… Oggi il Chiostro maiolicato è uno dei siti più apprezzati dai turisti che di fronte a tanta bellezza non hanno altro da fare che spalancare gli occhi e rimanere lì ad ammirare la bravura e la tecnica dei mastri artigiani partenopei.

Il Chiostro delle Clarisse, o chiostro Maiolicato del monastero di Santa Chiara, originariamente creato come un giardino medievale, venne modificato da Domenico Antonio Vaccaro tra il 1739 e il 1769, per volontà della badessa Ippolita di Carmignano e con l’aiuto della regina Maria Amalia di Sassonia, moglie di Carlo di Borbone.

L’architetto napoletano pur lasciando intatta l’originaria struttura gotica del chiostro, creò nella parte centrale due ampi viali interni dividendo cosi l’antico chiostro in quattro settori: due sistemati a giardino all’italiana con siepi e fontane, e due destinate ad agrumeto.

Settantadue pilastri a pianta ottagonale e i muretti con sedute che dividono l’area interna del chiostro (un pò rialzata rispetto al porticato), vennero ricoperti da stupende mattonelle policrome in gusto rococò disegnate dallo stesso Vaccaro e realizzate dai “riggiolari” napoletani Donato e Giuseppe Massa.

Le decorazioni raffigurano tralci di viti e glicini mentre le spalliere dei sedili che separano i pilastri sono decorate con raffigurazioni mitologiche, agresti e marine. Colori come il verde, il giallo e il blu, assicurarono una perfetta armonizzazione del chiostro con gli elementi architettonici circostanti, il giardino, gli agrumi e il cielo stesso.

Le pareti dei quattro lati del chiostro sono interamente coperte da affreschi, opera di un artista rimasto ignoto. Qui gli scenari idilliaci cedono il passo alle figure di santi, alle allegorie e alle scene dell’Antico Testamento.

Tra le aiuole si scoprono due fontane trecentesche, che un tempo abbellivano la chiesa, anche esse ricoperte di riggiole maiolicate.

Complesso Monumentale di Santa Chiara, Napoli

Indirizzo: Via S. Chiara, 49, 80134 Napoli, Italia
Orari Standard: 9:30 17:30 Lunedi-Sabato – 10:00 14:30 Domenica e Festivi