Ultima Modifica il 7 Dicembre 2022
La chiesa del Gesù Nuovo, o Trinità Maggiore a Napoli, è un singolare esempio di dimora nobiliare (palazzo Sanseverino) trasformato in edificio ecclesiastico.
La Chiesa si apre sull’omonima piazza del Gesù Nuovo, una delle piazze simbolo del centro storico di Napoli, attraversata dalla celebre Spaccanapoli. Di fianco al Gesù Nuovo c’è la Chiesa di Santa Chiara, un antico edificio un pò gotico e un pò barocco.
Origine e Storia
Il palazzo, costruito nel 1470 per volere di Roberto Sanseverino principe di Salerno, viene confiscato da Pedro di Toledo (nel 1547) e donato alla Compagnia di Gesù. La ristrutturazione del fastoso palazzo nobile, iniziata nell’aprile del 1584, lascia intatta solo il basamento, le mura laterali e la particolare facciata bugnata (pietre appuntite).
La chiesa apre al culto nel 1597, mentre la consacrazione avviene solo il 7 ottobre 1601. Anche se dedicata alla Madonna Immacolata è chiamata “del Gesù Nuovo” per distinguerla dalla prima chiesa dei gesuiti a Napoli. La Chiesa del Gesù Vecchio è conosciuta per la festa del Sabato Privilegiato della Madonna Immacolata di don Placido.
Il Gesù Nuovo nei secoli ha subito vari danni, ma se ne è sempre tirata bene. Durante un bombardamento nella seconda guerra mondiale una bomba cadde sul soffitto della navata centrale rimanendo miracolosamente inesplosa. Oggi la bomba è esposta all’interno della chiesa.
Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli: Descrizione
Esterni
La facciata è caratterizzata da bugne a punta di diamante in piperno, sulle quali i tagliatori di pietra incisero strani segni. Sette lettere dell’alfabeto aramaico, di circa dieci centimetri, corrispondenti a note musicali per strumenti a plettro. La composizione, intitolata “Enigma”, dura circa tre quarti d’ora e va letta da destra a sinistra e dal basso verso l’alto.
Una leggenda racconta che il bugnato è stato “montato” al contrario, attirando così energie negative; forse è per questo motivo che la Chiesa, negli secoli, ha subito molti incidenti e crolli.
La facciata della chiesa presenta tre portali. Il portale centrale rinascimentale è ancora quello originale del XIV secolo anche se vi sono stati aggiunti gli stemmi dei Sanseverino e della principessa Isabella Feltria della Rovere, due colonne di granito rosso con capitelli corinzi, e il timpano spezzato con angeli e stemma dei Gesuiti (IHS) in epoca barocca (opere dei fratelli scultori Pietro e Bartolomeo Ghetti).
Interno della chiesa
L’interno della chiesa del Gesù Nuovo ci pone davanti ad un violento contrasto con l’austera facciata. E’ un vero e proprio trionfo del barocco napoletano che abbaglia e ammalia il visitatore che la vede per la prima volta.
L’interno a pianta a croce greca è suddiviso in tre navate. Qui tutto è maestoso e vivace sia per il rivestimento marmoreo policromo delle pareti che la ricchezza degli altari. In tutto vi sono ben 11 meravigliose cappelle laterali con altrettanti altari, anch’essi ricchi di decorazioni.
Nella cappella della Visitazione si celebra il culto di San Giuseppe Moscati, ricercatore, medico e docente universitario, canonizzato da Giovanni Paolo II il 25 ottobre del 1987.
All’interno della Basilica è possibile ammirare opere di importanti artisti quali Giovanni Lanfranco, Cosimo Fanzago, Luca Giordano e Francesco Solimena. Inoltre numerosi artigiani, intagliatori, scalpellini, ottonari e stuccatori hanno partecipato alle rifiniture della Chiesa.
Ciò che rapisce completamente gli occhi all’interno della Chiesa del Gesù Nuovo è l’altare maggiore, un opera d’arte del 1854.
La chiesa del Gesù Nuovo si erge nell’omonima piazza, considerata come la giuntura tra la città antica greco-romana e quella sviluppatasi nel Settecento. Al centro della piazza si trova l’obelisco più celebre di Napoli. Alla sommità della guglia, rivestito da sculture marmoree di Matteo Bottigliero e Mario Pagano, vi è la caratteristica statua dell’Immacolata. L’8 dicembre, di ogni anno la folla si raduna ai piedi di questo monumento per celebrare la Festa dell’Immacolata.
Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli
Indirizzo: Piazza del Gesù Nuovo – 80134 Napoli
Ingresso: libero dal lunedì al venerdì dalle 7,00 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,45
Sito web: www.gesunuovo.it