Sei pronto a fare un salto nel passato? Dal 31 agosto al 1° settembre, Amalfi e la vicina Atrani, ti invitano a vivere un’esperienza unica: il Capodanno Bizantino quando il nuovo anno iniziava il 1° settembre.

Una suggestiva rievocazione storica che ci permette di immergerci in un’atmosfera unica, celebrando l’inizio del nuovo anno secondo l’antica tradizione bizantina.

Cuore dell’evento un corteo storico con oltre 100 figuranti e la solenne investitura del Magister di Civiltà Amalfitana nella Chiesa di San Salvatore di Birecto. Un rito ispirato all’incoronazione dei Duchi di Amalfi.

Ogni anno Amalfi premia con il titolo di una personalità che ha saputo eccellere in settori chiave della storia amalfitana, dalla marineria all’arte, dalla politica alla diplomazia.

Capodanno Bizantino, il programma

La XXIV edizione del Capodanno Bizantino si celebra tra Amalfi e Atrani dal 31 agosto al 2 settembre 2024. Franco Nuschese è il Magister Civitatis Amalfie”di quest’anno.

Il programma dei festeggiamenti segue un cerimoniale ben preciso:

  • Le danze si aprono giovedì 31 agosto alle 17:30 presso largo Duca Piccolomini ad Amalfi con una tavola rotonda tematica a cura Centro di Storia e Cultura Amalfitana.
  • A seguire, alle ore 20 circa, c’è l’intervista al “Magister”. Il titolo viene assegnato a una personalità, amalfitana d’origine o di adozione, che ha saputo eccellere in settori chiave della storia amalfitana.
  • Venerdì 1°settembre, alle 18:30, va in scena la suggestiva e imperdibile sfilata del corteo storico rievocativo alla quale partecipano oltre 100 figuranti in costumi d’epoca.
Capodanno Bizantino ad Amalfi e Atrani

Capodanno Bizantino ad Amalfi e Atrani

  • Il corteo parte poi da Amalfi per raggiungere il sagrato della Cappella San Salvatore de’ Birecto di Atrani dove, alle 19:30 circa, si tiene la cerimonia di Investitura del Magister.
  • Dopo l’investitura il Magister raggiunge la Piazza del Duomo di Amalfi, sempre preceduto dall’imponente corteo, per la presentazione ufficiale alla cittadinanza.
  • L’epilogo di questi due giorni di celebrazioni si tiene alle 21:30 circa sempre in Piazza Duomo con un’incredibile esibizione degli sbandieratori della Città Regia.

Un po’ di storia

Per oltre mille anni, il 1° settembre ha segnato l’inizio dell’anno nuovo politico, fiscale, agricolo, giudiziario nel vasto impero bizantino.

Questa data, un po’ come il nostro 1° gennaio, era fondamentale per l’organizzazione della vita civile, segnando l’inizio dell’anno giuridico e fiscale.Il calendario bizantino viene adottato ufficialmente in tutto l’impero romano nel 312 d.C. per volere dell’imperatore Costantino I (306-337).  Restò in uso anche dopo la caduta di Costantinopoli (1453).

Un tuffo nel passato: le origini del Capodanno Bizantino ad Amalfi

Il 1° settembre 839 segna una data fondamentale per la sua storia. La città di Amalfi proclama la sua indipendenza dal Ducato di Napoli, dando vita alla più antica repubblica marinara d’Italia. Atrani, legata indissolubilmente alle sorti di Amalfi, ospitava nella Chiesa di San Salvatore di Birecto il solenne rito dell’investitura dei Duca Dogi.
Pur essendo formalmente sottoposta all’Impero Bizantino, Amalfi sfrutta questo legame per assicurarsi una protezione efficace contro le mire espansionistiche dei Longobardi di Salerno.

Amalfi vista dal Mare

Amalfi vista dal Mare

Il sistema politico amalfitano, influenzato dalla tradizione bizantina, prevedeva l’elezione annuale, ogni 1° settembre, dei comites, i massimi magistrati della città. A loro affiancati, i praefecturii esercitavano un potere più stabile. Questa struttura istituzionale, pur evolvendosi con l’introduzione della figura del dux, conservò sempre un forte legame con le sue origini.
La scelta di celebrare il Capodanno Bizantino di Amalfi nasce dalla mente acuta del medievalista Giuseppe Gargano, che intorno agli anni ’80 intuì il potenziale storico e culturale di questa celebrazione.

Tuttavia, è stato grazie all’impegno dell’allora assessore al turismo, Antonio Bottiglieri, che nel 1999 si è concretizzata la prima edizione di questo affascinante evento.