Sabato 8 febbraio apre al pubblico il Museo San Giuseppe dei Nudi per volere del sovrintendente Ugo de Flaviis. E’ situato all’interno dell’omonimo complesso monumentale sulla collinetta di San Potito, a ridosso del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. E’ qui che è conservata la proverbiale “Mazzarella di San Giuseppe” che ogni napoletano sa bene di non dover “sfruculiare”.

Il complesso monumentale di San Giuseppe dei Nudi oltre alla chiesa, un esempio di architettura barocca napoletana, comprende anche l’Oratorio dei Confratelli. Un ambiente ricco di storia e spiritualità, con i suoi stalli lignei intarsiati in oro che testimoniano la secolare attività della congregazione.

Un altro elemento di grande fascino è il giardino settecentesco, un’oasi di verde incastonata tra gli edifici antichi della zona. Questo giardino, con la sua struttura geometrica e le sue piante secolari, rappresenta un luogo di pace e tranquillità, un rifugio ideale per i visitatori che desiderano allontanarsi dal trambusto della città.

Allestimento museale di San Giuseppe dei Nudi

Galleria di ritratti - Museo S. Giuseppe dei Nudi
Galleria di ritratti – Museo S. Giuseppe dei Nudi

Il Museo San Giuseppe dei Nudi, i cui spazi sono stati riprogettati dall’architetto Davide Vargas, offre un percorso espositivo dove è possibile ammirare una ricca collezione di opere d’arte e oggetti storici che testimoniano la storia pluricentenaria dell’Istituzione.

Le sei sale ospitano una galleria di ritratti realizzati a partire dalla metà del 18mo secolo, raffiguranti nobili, sovrani borbonici, papi, vescovi e monsignori legati alla congregazione.

Gli ambienti successivi ospitano tele di Francesco de Mura, la «Madonna con bambino e san Giovannino» di Giuseppe Bonito, il «Martirio di San Gennaro» della scuola di Aniello Falcone. Senza dimenticare la splendida «Madonna dell’Umiltà», il quadro più antico del patrimonio della fondazione.

Ma il vero pezzo forte del museo è il Bastone di San Giuseppe, una reliquia che viene affettuosamente chiamata “La Mazzarella” di San Giuseppe. Si tratta, secondo la leggenda, del bastone con il quale si accompagnava il padre putativo di Gesù. Fu portato a Napoli nel 1712 dal cantante evirato Nicola Grimaldi e donato all’Arciconfraternita nel 1795. Approfondimento Chiesa San Giuseppe dei nudi e la mazzarella da non sfrocoliare.

Museo San Giuseppe dei Nudi Bastone
«Nun sfruculià ‘a mazzarella ‘e San Giuseppe» Un’espressione molto usata a Napoli come monito a non mettere alla prova la pazienza altrui.

San Giuseppe dei Nudi – cenni storici

La Congregazione di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi e Vergognosi, nasce a Napoli il 6 gennaio 1740, per iniziativa di Francesco Cerio, Nicola Antonio Pirro Carafa e Domenico Orsini.

L’attività principale della confraternita si ispirava al passaggio biblico “Ero nudo e mi avete vestito” (Matteo 25,36), che divenne il motto ufficiale dell’associazione. La Vestizione di sette poveri e bisognosi avveniva due volte l’anno: il 18 marzo (festa di San Giuseppe) e il 25 dicembre (Natale).

Chiesa di San Giuseppe dei nudi - Oratorio dei Confratelli
Chiesa di San Giuseppe dei nudi – Oratorio dei Confratelli

Dopo aver avuto una sede provvisoria presso i Carmelitani Scalzi, i tre nobili fondatori decisero di stabile la loro opera di carità in un monastero agostiniano, nel cuore di Napoli. La Chiesa, consacrata con il titolo di Chiesa di San Giuseppe dell’Opera di vestire i Nudi, fu completata nel 1756.

Fin dalla sua fondazione ha goduto del sostegno ufficiale dalla Real Casa Borbonica e il supporto della Chiesa con il beneplacito di Papa Benedetto XIV. Ciò ha contribuito ad accrescere il prestigio dell’istituzione, permettendole di espandere le proprie attività benefiche in modo significativo.

A quasi 300 anni dalla sua fondazione, la Congregazione continua con orgoglio e senso d’identità la propria opera pia. Dall’originaria attività di vestizione dei poveri, l’impegno della confraternita si è ampliato, abbracciando nuove forme di assistenza per i bisognosi.

Informazioni utili

Museo San Giuseppe dei Nudi – Via Manicelli 19 80135 – Napoli

Orari di apertura: Dal lunedì al sabato: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Domenica e festivi: chiuso.
Biglietti: Intero: 8 euro. Ridotto: 5 euro (studenti, over 65, gruppi)
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile consultare il sito web del museo: https://www.sangiuseppedeinudi.org/