Ultima Modifica il 14 Ottobre 2020

O Munaciello (lettaralmente “piccolo monaco”), nella credenza popolare napoletana, è lo spiritello dispettoso della casa. Il personaggio più imprevedibile e strano delle leggende di Napoli.

Eterno antagonista della bella ‘Mbrian O Munaciello è un personaggio temuto dal popolo per i suoi dispetti ma è anche amato perché a volte fa sorprese gradite che sollevano anche economicamente la situazione di una famiglia.



Insomma, chi ne dice bene e chi ne dice male, chi lo cerca e chi spera di non incappare mai in questo “spiritello”. Fatto sta che è e resterà sempre uno dei grandi misteri della tradizione napoletana.

Chi era il Munaciello?

Secondo una prima ipotesi il munaciello sarebbe realmente vissuto nel XV secolo. Si narra che la giovane Caterinella Frezza, figlia di un ricco mercante, diede alla luce un bimbo deforme che prese ad abbigliare con l’abito talare. Il povero munaciello veniva schernito per la sua testa grande ed il corpo esile ma anche per il suo curioso abbigliamento. Quando era rosso si diceva portasse fortuna, quando era nero, sventura. Dopo la sua morte, il popolo napoletano continuò a vederlo nei posti più disparati ed iniziò ad attribuirgli poteri magici.

Munaciello Napoli Sotterranea

Altra leggenda invece vuole che il Munaciello in origine fosse l’antico gestore dei pozzi d’acqua (il pozzaro) che proprio grazie alla sua bassa statura sapeva ben destreggiarsi tra un cunicolo e l’altro della Napoli sotterranea, coperti da un elmetto e un mantello di lavoro che somigliava all’abito di un prete.

Capitava spesso che i pozzari non fossero pagati e quindi si rifacessero sui loro averi durante la notte, beni che poi regalavano alle loro amanti. Ecco perché in alcuni racconti il Munaciello toglie e in altri, invece, dà.

Comunque resta il mistero di questo personaggio molto spesso associato alla parte cattiva dell’animo umano; al demonio che si nasconde e che è sempre pronto ad afferrarci e che i napoletani cercano da sempre di evitare.

Il Munaciello a teatro e al cinema

La figura di questo spirito della casa tipicamente napoletano è stato il protagonista di una serie di opere teatrali e cinematografiche. La più famosa è senza dubbio Questi fantasmi! commedia di Eduardo De Filippo. Più antico è invece Nu munaciello dint’a casa ‘e Pullecenella, commedia fantastica del 1901 di Antonio Petito. Del 1891 è infine la canzone ‘O Munaciello di Roberto Bracco.

La leggenda vuole che O Munaciello abiti solo dimore nelle zone della Vicarìa, lungo la via dei Tribunali, nei vicoli di Forìa ed anche nei pressi di Piazza Mercato.