Ultima Modifica il 17 Aprile 2020

Il percorso di Napoli Sotterranea, che parte da Piazza San Gaetano, è sicuramente il percorso più famoso e affascinante della città.

Napoli Sotterranea è l’altra faccia di Napoli. Una fitta rete di cunicoli gallerie, acquedotti e spazi scavati ed utilizzati dall’uomo che hanno dato vita ad uno straordinario percorso archeologico tutto da esplorare!



Una visita della Napoli sotterranea è un’esperienza che cambia decisamente il modo di vedere la città e che meglio di qualunque altra visita guidata fa comprendere il passato e la storia millenaria di “Partenope”. Assolutamente tra le cose da vedere a Napoli.

Napoli Sotterranea - Acquedotto

Dalla Galleria Borbonica al Cimitero delle Fontanelle, da Napoli Sotterranea alle Catacombe di Napoli, sono tanti i luoghi da visitare passando per la grande rete di cunicoli, gallerie ed acquedotti che attraversano tutto il centro storico di Napoli.

Napoli Sotterranea – I percorsi

Due sono gli ingressi principali per accedere alla Napoli Sotterranea – Piazza San Gaetano, in via dei Tribunali alla fine di via San Gregorio Armeno – Via S. Anna di Palazzo, nei pressi dei Quartieri Spagnoli. Entrambi nascono come antichi acquedotti di epoca romana e furono poi utilizzati in epoca contemporanea come rifugi antiaerei.

Piazza San Gaetano

Da piazza San Gaetano (su via dei Tribunali, accanto alla Basilica di San Paolo Maggiore) si scende 40 metri sotto il Centro Storico di Napoli per una passeggiata di due ore.

Dunque se non soffrite di claustrofobia e siete in visita a Napoli, non potete non approfittare dell’occasione per un avventuroso tour nel sottosuolo della città. Bisogna indossare scarpe comode e portare una giacca o un maglione.

La visita inizia con l’acquedotto greco-romano, un insieme di cave di tufo, scavate in epoca greca (IV sec. a.C.) e poi utilizzate come cisterne idriche. Si prosegue poi nei rifugi anti-aerei della Seconda Guerra Mondiale. Infine, nel buio del sottosuolo di Napoli si arriva in un orto sotterraneo. ll percorso continua poi in superficie.

In un tipico basso napoletano, in vico Cinque Santi, si accede a una parte del Teatro greco-romano dove pare che Nerone fosse solito esibirsi.

L’ultima tappa della tua visita sarà la Summa Cavea, un altro frammento del teatro romano. Al suo interno è stata allestita una mostra permanente di scarabattoli, edicola a vetri che espone immagini e oggetti sacri risalenti al XVII secolo, con scene della natività e del presepe popolare.

Napoli Sotterranea (teatro greco)

Sant’Anna di Palazzo

In via Sant’Anna di Palazzo invece, in vicinanza dei Quartieri Spagnoli, vi è l’altro ingresso alla città sotterranea. Dopo essere scesi a circa 40 metri di profondità si arriva ad una grande cavità di circa 3.200 metri quadrati.

Durante la seconda guerra mondiale le vecchie cisterne sono diventate ricoveri che ancora oggi conservano scritte e graffiti di quel periodo storico. Sulle pareti si scoprono caricature dei capi di stato, soldati, aerei, donne e schemi calcistici, oltre a racconti ed aneddoti di persone realmente vissute. Elementi che contribuiscono a rendere la visita colorata e pittoresca.

Per le escursioni, che durano circa un’ora, ci si raduna a Piazza Trieste e Trento, davanti al noto Caffè Gambrinus. I giorni previsti sono il giovedì, alle ore 21, il sabato alle 10, 12 e 18. La domenica anche alle 11.

Le Origini

Furono i romani che dettero un forte impulso alla sviluppo della Napoli sotterranea, perchè non solo continuarono l’opera di scavo per ricavare il materiale da costruzione, ma collegarono le varie cave con cuniculi, tunnel e canali per convogliarvi le acque del Serino, una fonte a 70 Km da Napoli, e trasformarle così in cisterne. In questo modo da ogni casa, tramite un pozzo, si poteva accedere alla cisterna sottostante e approvvigionassi d’acqua. Un sistema utilizzato dalla popolazione fino al 1885.

Napoli Sotterranea - rifugio antiaereo

Durante la Seconda Guerra Mondiale, i cunicoli della Napoli Sotterranea servirono da rifugio per gli abitanti durante i bombardamenti. Successivamente le antiche cavità di tufo, i labirinti e i vecchi acquedotti sono stati anche utilizzati come discarica, fino all’opera di recupero iniziata da alcuni volontari negli anni 80.

Napoli Sotterranea, informazioni utili

Entrata: Piazza San Gaetano, 68
Tel.: +39 081 296944
Sito web:www.napolisotterranea.org

Visite possibili tutti i giorni dalle 10:00 – 18:00, ogni ora in italiano e ogni 2 ore in inglese. Tour notturno alle 21:00 il Giovedi, su prenotazione.