Ultima Modifica il 3 Dicembre 2020

Il pomodorino del Piennolo del Vesuvio, gli spongilli, un ingrediente fondamentale per dare un tocco in più ai piatti della cucina napoletana.

Un prodotto talmente rappresentativo dalla tradizione partenopea da essere perfino presente in scene del presepe napoletano.



Il Pomodorino del Piennolo da sempre ha costituito il veloce spuntino di mezza mattinata dei contadini nei campi, “schiattato” (schiacciato) sul pane con un filo d’olio, sale e basilico!

Cosa è il pomodorino del piennolo?

Questa particolare varietà di pomodoro che può essere coltivato solo ed esclusivamente alle pendici del Vesuvio. Il pomodorino del piennolo del Vesuvio può fregiarsi del prestigioso marchio D.O.P.

E’ un pomodoro di piccole dimensioni dalla punta accentuata e dalla buccia coriacea; la polpa, soda e compatta, ha un sapore tra il dolce e l’acidulo. La leggenda narra che il suo colore “ardente” sia opera del Vesuvio, poiché le sue radici si nutrono della lava stessa del vulcano.

Pomodorino del Piennolo

Il suo nome è legato a un’antichissima usanza usata ancora oggi. I pomodorini, una volta raccolti, vengono intrecciati tra loro su un filo di canapa fino ad ottenere un unico grande grappolo. Il piennolo viene poi conservato appeso in luoghi asciutti e ventilati per favorire una lenta maturazione.

L’elevato spessore della buccia è in grado di conservare la freschezza della polpa e le sue qualità organolettiche per addirittura 7-8 mesi dopo la raccolta. La raccolta di questa qualità di pomodorini deve essere effettuata a mano, nel periodo compreso tra il 20 giugno ed il 31 agosto.

Per le sue caratteristiche organolettiche e per la sua storia affascinante, si è meritato il marchio DOP, ed è diventato uno degli ingredienti fondamentali della cucina partenopea.

“pomodorini del piennolo del Vesuvio Dop sono ottimi da soli, in insalata sulla pizza, assieme alla pasta e ad altre preparazioni a base di pesce.

La leggenda

Una storia narra che Lucifero creò Napoli servendosi di un pezzo del Paradiso, ma il suo tocco rese infertili i terreni. Gesù, dispiaciuto per l’accaduto, iniziò a piangere. Le sue lacrime caddero sulle pendici del Vesuvio, rendendo una terra vulcanica arida e fiammeggiane, in fertile e produttiva.

Ricetta degli Spaghetti ai Pomodorini del Piennolo

Spaghetti e Pomodorini del Piennolo del Vesuvio, un accoppiata vincente!!

Spaghetti al Pomodoro del Piennolo

Ingredienti: 400gr di spaghetti – 300gr di pomodorini – olio extravergine d’oliva – 1 spicchio d’aglio – basilico – sale

Preparazione: Lavate i pomodorini e tagliateli a metà. In una ampia padella fate imbiondire l’aglio in un filo d’olio ed aggiungete i pomodorini e un po’ di sale. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua bollente e salata, scolateli al dente e uniteli ai pomodorini. Fate insaporire aggiungendo le foglie di basilico, sminuzzate con le mani (con il coltello annerisce). Servite caldo in tavola.

Segnaliamo alcuni produttori: 

  • Antica Trochlea – Via Stefano Trinchera, 33 80040 Pollena Trocchia (NA)
  • Casa Barone Via Panoramica Fellapane 80040 Massa di Somma (NA)
  • L’Orto del Vesuvio di Laura Guidone Via Panoramica, 43 80040 S. Sebastiano al Vesuvio (NA)
  • Sapori Vesuviani di Pasquale Imperato Strada Provinciale Pugliano, 16 80055 Bellavista (NA)