Ultima Modifica il 7 Settembre 2023

Passeggiando per via Duomo, tra case e balconi e lenzuola stese al sole, si cela l’area archeologica di Carminiello ai Mannesi. Parliamo di una delle poche strutture di epoca greco-romana visibile a cielo aperto, nel centro urbano di Napoli.



Il sito archeologico di Forcella viene scoperto per puro caso durante la Seconda Guerra Mondiale quando l’area viene bombardata nel 1943. I lavori di rimozione delle macerie hanno messo a giorno l’incredibile edificio termale fino ad allora nascosto sotto la chiesa di Santa Maria del Carmine ai Mannesi.

Il Complesso di Carminiello ai Mannesi in via Duomo

Complesso di Carminiello ai Mannesi

Curiosità. Prende il nome Carminiello (diminutivo di Carmine) per le dimensioni modeste della chiesa; il toponimo Mannesi indica che in quest’area vi lavoravano soprattutto i falegnami (dal latino “manuensis”).

La costruzione monumentale multistrato, una delle più antiche di Neapolis, risale all’età greco-romana ovvero tra la fine del I sec. a C. ed il II sec. d.C.. Gran parte del sito archeologico, che occupava la superficie di un intero isolato, è in buona parte ancora sotto il livello dei fabbricati moderni.

In eta imperiale viene inglobato in un lussuoso complesso termale su due piani.

La parte inferiore, illuminato da lucernari, è probabilmente occupato da ambienti di servizio. In epoca tardo imperiale, parte del piano interrato viene adattato a mitreo. In un rilievo in stucco si riconosce il profilo del dio Mithra mentre sta uccidendo un toro, un sacrificio necessario per fecondare la terra.

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Nella parte superiore invece si trova l’ impianto termale, come testimoniano le condutture idrauliche e una serie di ambienti con vasche in marmo trovate nell’ala meridionale dell’edificio.

A partire dal V sec. d. C. inizia un periodo di degrado. Alcuni ambienti dell’edificio romano vengono riutilizzati per scopi più disparati: deposito, parcheggio abusivo, gli ambienti inferiori vennero adibiti anche a ospitare gli animali per l’allevamento.

Complesso di Carminiello ai Mannesi

Nel corso del XVI secolo il complesso viene inglobato nella chiesa di Santa Maria del Carmine ai Mannesi, poi distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale.

Informazioni sull’area archeologica di Carminiello ai Mannesi

Il Complesso Monumentale è sempre visibile dalla strada. In particolari circostanze può essere visitato grazie ai volontari del GAN – Gruppo Archeologico Napoletano.

Indirizzo: Vico I Carminiello ai Mannesi – 80138 Napoli.