Nel quartiere napoletano di Secondigliano si erge l’antica Chiesa parrocchiale dedicata a SS. Cosma e Damiano, i santi protettori dei medici, degli infermieri e dei farmacisti.



La cripta della chiesa dei SS. Cosma e Damiano, nota come Terrasanta, ospita il culto delle anime pezzentelle.

Ancora oggi molti colloquiano con i teschi e le ossa che si scorgono in una grande teca, con il desiderio che il morto si palesi nei sogni per poterlo conoscere e chiedere sollievo e anche qualche numero per il lotto.

SS. Cosma e Damiano, chiesa parrocchiale di Secondigliano

La chiesa e la cripta dedicata ai Santi Cosma e Damiano di Secondigliano si trova all’angolo tra piazza Luigi Di Nocera e via Vittorio Emanuele. Da non confondere con la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano ai Banchi Nuovi, nel centro storico di Napoli.

Viene edificata per volontà del parlamento popolare a partire dal 1695 su una preesistente struttura risalente all’epoca della fondazione del casale (IX secolo) e ristrutturata nel XVI secolo.

Sulla facciata a due ordini, preceduta da un piccolo sagrato, sono state collocate le statue in stucco dei Santi Cosma e Damiano. Sulla sinistra del sagrato si trova la torre campanaria, costruita a partire dal 1721.

Chiesa dei SS. Cosma e Damiano

L’interno è a unica navata con sei cappelle per lato ed è coperta da una volta a botte affrescata da Giuseppe Simonelli nel 1705, anno di consacrazione dell’edificio. La cupola e il transetto presentano invece affreschi di Gaetano Bocchetti del 1935. I numerosi dipinti della chiesa narrano le scene del martirio dei due fratelli medici a cui è stata dedicata la chiesa.

All’interno della sagrestia si trova un affresco del Cinquecento raffigurante Gesù che caccia i mercanti dal tempio e un dipinto raffigurante la Deposizione, attribuito a Domenico Antonio Vaccaro.

La storia dei Santi Medici

Il 26 settembre è il giorno dedicato alla commemorazione dei Santi Cosma e Damiano.

Le notizie sulla vita dei santi Cosma e Damiano sono abbastanza vaghe. Ciò che sappiamo di sicuro è che erano fratelli gemelli, nati in Arabia, intorno al 260.

Animati da vero spirito di fede e di carità si servirono della loro arte per curare sia i corpi sia le anime, riuscendo a convertire molti pagani al cristianesimo. Per questo motivo, non scamparono alle persecuzioni contro i cristiani durante il regno dell’imperatore Diocleziano (245-313).

La tradizione vuole che le loro reliquie furono portate a Roma nei tempi del Pontefice Felice III (383-392).

Chiesa parrocchiale dedicata a SS. Cosma e Damiano è oggi gestita dalla congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori.
Indirizzo: via Vincenzo Di Maro, 96, 80144 Secondigliano, Napoli