Ultima Modifica il 15 Febbraio 2024

Christ Church, in via San Pasquale a Chiaia, è il primo edificio di culto anglicano sorto nell’Italia postunitaria. La sua costruzione è stata resa possibile grazie a Giuseppe Garibaldi in persona.

Cenni Storici. Il centro dell’anglicanesimo è l’Inghilterra. Il suo fondatore è stato Enrico VIII Tudor nel 1534 dopo una celeberrima lite col papa. In sostanza Clemente VII rifiutò di annullare il suo matrimonio con Caterina d’Aragona, accendendo uno scisma.



Finché i Borbone governarono il Regno delle Due Sicilie ogni altro culto oltre quello cattolico non era ammesso salvo nelle legazioni, non accessibili alla polizia borbonica. Quelle anglicane si svolgevano nella legazione britannica di Palazzo Calabritto in piazza dei Martiri.

Giuseppe Garibaldi, entrato a Napoli il 7 settembre 1860, concede la libertà di culto e l’edificazione di chiese non cattoliche entro le mura della città.

Nello stesso anno firma il decreto per la donazione di un suolo per edificare una cappella per la folta comunità anglicana residente a Napoli. E’ un atto di riconoscenza per l’appoggio ricevuto nella lotta contro i Borbone.

A ricordo del regalo di Garibaldi, sulla facciata della chiesa si trova un’epigrafe bilingue che recita: “A grata memoria di Giuseppe Garibaldi, che il 23 ottobre 1860 dette alla comunità inglese in dono nazionale lo spazio necessario per erigervi questa chiesa dedicata a N. S. Gesù Cristo”.

Il trasferimento del terreno, qui l’esercito borbonico aveva un maneggio per cavalli, è ufficializzato il 10 agosto 1861.

La prima pietra della chiesa è posata il 15 dicembre 1862. Per la sua costruzione si fece appello all’architetto inglese Thomas Smith, che aveva appena ultimato la chiesa anglicana a Nizza, città natale di Garibaldi.  E’ consacrata dal primo vescovo anglicano di Gibilterra il 3 marzo 1865.

Christ Church, la chiesa Anglicana di Napoli

Christ Church è un magnifico esempio di stile neogotico vittoriano a pochi passi dalla Riviera della Chiaia e dal centro storico di Napoli.

L’ingresso principale si affaccia su un piccolissimo giardino chiuso da una cancellata che la separa dalla strada.

Sulla facciata, preceduta da un portico con arcate a sesto acuto, si aprono un finestrone ogivale e due bifore laterali.

All’interno si aprono tre navate separate da pilastri che sorreggono capitelli decorati con fiori ed uccelli citati nella Bibbia.

Eccezionali sono le finestre vittoriane e il bellissimo mosaico di vetro dietro l’altare, progettato dal famoso artista del vetro veneziano Salviati. Nella controfacciata sono conservati i patroni d’Inghilterra, santa Margherita e san Giorgio.

L’eccellente acustica della chiesa la rendono un luogo popolare per i concerti.

Architettura Neogotica a Napoli

Il Gothic Revival, noto in Italia come neogotico, è una tendenza culturale ed artistica sviluppatasi tra il 700 e l’800 in Europa, che mira alla rivalutazione dell’arte e della civiltà medievale.

La Chiesa Anglicana di Napoli non è l’unica struttura di ispirazione gotica. Interessante la facciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Duomo di Napoli, realizzata nel 1877 su progetto di Errico Alvino. La chiesa luterana situata in via Carlo Poerio, inaugurata agli inizi degli anni sessanta del XIX secolo.

Come non segnalare Villa Ebe, anche nota come castello di Pizzofalcone, e il Castello Aselmeyer voluti dal visionario e utopista architetto napoletano di origini inglesi Lamont Young. Potrebbe interessarti  Lamont Young, padre del Castello Aselmeyer e di Villa Ebe.