Ultima Modifica il 8 Dicembre 2023

Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei ha svelato una sorpresa per il Natale 2023. Il foro di Cuma resterà aperto ai visitatori, in via eccezionale, ogni weekend e il giorno dell’Immacolata, dal 2 al 17 dicembre.

L’ingresso alla “città bassa” di Cuma, dalle ore 9 e 30 alle 13, è compreso nel biglietto regolare. I tour partiranno alle 10:00 e alle 12:00 e occorre prenotarsi alla seguente mail: pa-fleg.comunicazione@cultura.gov.it

Il sabato sarà possibile, inoltre, assistere a una visita guidata grazie alla collaborazione e il supporto del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

Vi ricordiamo infine che domenica 3 sarà possibile accedere gratuitamente, previo ritiro del biglietto omaggio. Il sito archeologico di Cuma aderisce alla campagna del Ministero della Cultura #primadomenicadelmese.

Foro di Cuma, Parco Archeologico

Il Foro di Cuma

I resti del Foro di Cuma, ai piedi dell’acropoli dell’antica colonia della Magna Grecia, si trovano dove con molta probabilità era ubicata l’agorà della polis greca. Il cuore pulsante dell’antica città di Cuba che vediamo oggi risale alla sistemazione di età romana.

Tra i resti che oggi si possono ammirare c’è il Capitolium dedicato alla triade capitolina Giove, Giunone e Minerva nella sua versione del I sec. d.C.. I resti del Tempio con Portico dedicato a Demetra oppure al culto imperiale e il Tempio del Gigante inglobato in un edificio noto come Masseria del Gigante. A Nord della piazza, sorgono le Terme del Foro che fa supporre l’utilizzo pubblico del luogo.

La Sibilla Cumana

L’antica città di Cuma, la più antica colonia greca d’Occidente a pochi chilometri dalla città di Napoli, è nota per ospitare l’Antro della Sibilla.  Potrebbe interessarti Parco archeologico di Cuma e Antro della Sibilla.

Antro della Sibilla Cumana

Secondo la leggenda il Dio Aposso si innamorò perdutamente della bellissima Sibilla Cumana tanto da proporle qualunque cosa purché diventasse la sua sacerdotessa. La giovane donna, senza pensarci troppo, chiese uno dei doni più ambiti: l’immortalità.

La giovane dimenticò però di chiedere anche di non invecchiare. Purtroppo per lei con il passare del tempo, il suo corpo si consuma sempre più, finché non fu messo in una gabbietta nel tempio di Apollo dove sparì del tutto. Di lei sopravvive soltanto la sua voce.

Parco Archeologico di Cuma – via Monte di Cuma 3 – Bacoli