Sono ben sette i beni archeologici del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano –  ad essere protagonisti di numerose iniziative per le “Giornate Europee dell’Archeologia”, in programma dal 14 al 16 giugno 2024.

Anche quest’anno è possibile scoprire la Baia di Ieranto a Massa Lubrense, un luogo meraviglioso all’interno dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, con tanti eventi.

Sono sette i Beni archeologici del FAI coinvolti in numerose iniziative:

La Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA), l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce, l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM). Il Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, il Monastero di Torba a Gornate Olona (VA), Casa Noha a Matera.

Giornate Europee dell’Archeologia alla Baia di Ieranto

Diverse le iniziative che coinvolgeranno la Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA), magnifica insenatura all’estremità della penisola sorrentina affacciata sui faraglioni di Capri.

FAI Baia di Ieranto

FAI Baia di Ieranto

La Baia di Iernato – donata nel 1987 al FAI da Italsider – è una terra dalla storia antica e dalle tradizioni millenarie. Prende il nome dal greco “Ieros”, ovvero “sacro”. Non lontano, a Punta Campanella, sorgeva il tempio della dea Atena e qui Omero colloca le Sirene che incantarono Ulisse nel suo viaggio di ritorno verso Itaca.

Per l’occasione, in collaborazione con Archeoclub d’Italia APS – sede di Massa Lubrense (NA), il FAI proporrà un approfondimento sul tema del controllo e della salvaguardia dei territori della costa lubrense e del Golfo di Napoli.

Il programma della manifestazione:

  • Sabato 15 giugno, ore 9. Visita guidata all’insenatura e all’abbazia di Crapolla, a cura di Archeoclub d’Italia. Raduno alle ore 9.30 presso il Largo San Ludovico da Casoria a S. Agata sui due Golfi.
  • Domenica 16 giugno, ore 9.30. Visita guidata archeologica alla Baia di Ieranto. Riccardo Iaccarino approfondirà il tema della comunicazione tra le torri di avvistamento anticorsare e sperimenterà un sistema di comunicazione attraverso codici antichi.

L’iniziativa, gestita da Inrap (Institut national de recherches archéologiques préventives) e organizzata in Italia dal Ministero della Cultura, permette ai visitatori di partecipare a speciali visite guidate con esperti, attività per bambini e adulti, e conferenze con specialisti, in collaborazione con Università e Soprintendenze.

Per ulteriori informazioni sul Bene e sugli eventi in programma:
www.baiadiieranto.it; tel. 335/8410253 – email: faiieranto@fondoambiente.it

Informazioni sulle iniziative previste nei Beni del FAI su: www.faigiornatearcheologia.it