La visita al Museo Cappella Sansevero è arricchita dalla mostra intitolata In vitro humanitas. Un occasione per scoprire i capolavori in vetro realizzati dall’artista veneziano Mauro Bonaventura.

La mostra è un omaggio al Principe di Sansevero e al suo amore per ogni genere di sperimentazione compreso l’utilizzo del vetro. Foto Credit – In vitro humanitas, Macchine Anatomiche e Homo erectus; Ph. Giuliana Calomino



Da mercoledì 16 novembre possiamo fare la conoscenza di due sculture in vetro di murano.

L’Homo erectus, complessa scultura in vetro policromo, e Flying, figura sospesa che ricorda il Tuffatore di Paestum (V sec. a.C.).

Figure umane interamente costruite in vetro, lucido e trasparente oppure opaco, modellato in una rete di fili intrecciati che acquistano sostanza attraverso il colore e i riflessi della luce.

La tecnica utilizzata è quella del vetro a lume. Il materiale, in questo caso canne di vetro policromo di Murano, viene scaldato e modellato tramite la fiamma che esce da un cannello metallico collegato a una bombola che emette gas e ossigeno.

In vitro humanitas Cappella Sansevero Ph.-Giuliana Calomino

Entrambe le opere sono intenzionalmente allestite nella cavea sotterranea del mausoleo ideato da Raimondo di Sangro in prossimità delle due Macchine anatomiche. Opere d’arte, frutto degli interessi scientifici del principe di Sansevero e del medico palermitano Giuseppe Salerno che le realizzò alla metà del Settecento.

L’artista veneziano, approdato nel mondo dell’arte vetraria negli anni ottanta, è riuscito ad apprendere l’abile tecnica di lavorazione a lume del vetro muranese. Una tecnica che gli ha consentito di realizzare opere inusuali per forme e dimensioni.

In vitro humanitas

Indirizzo: Via Francesco de Sanctis 19/21, 80134 Napoli,
E’ possibile ammirare corpi di vetro di Mauro Bonaventura dal 16 novembre 2022 fino al 16 gennaio 2023 negli stessi orari di apertura al pubblico del museo.

L’esposizione è raccontata nel catalogo In vitro humanitas pubblicato da alós edizioni, in vendita presso il bookshop del museo.