Ultima Modifica il 12 Ottobre 2020

La maschera di Pulcinella è il simbolo del Carnevale napoletano, ma non solo.

Pulcinella è… malinconico, ironico, furbo e attento a denunciare le malefatte. Ma anche l’immagine di un popolo che si ribella ai soprusi dei Re, dei signori, dei grand’uomini che per centinaia di anni hanno visto il Sud Italia come terra di conquista (Ph Valentina Formisano).



Tradizionalmente porta pantaloni bianchi larghi con sopra un’altrettanto larga camicia bianca stretta in vita da una cintura nera; ha scarpe nere, un cappello bianco ed una mezza maschera che lascia scoperta la bocca ed è caratterizzata da un naso adunco e prominente.

Queste particolari caratteristiche, unite alla voce stridula, rendono la maschera simile ad un gallinaccio, un polliceniello appunto.

Quando e come nasce la Maschera di Pulcinella

Pulcinella è un personaggio della commedia dell’arte che ha sempre intrigato e dall’origine misteriosa.

Certo è che la maschera di Pulcinella, cosi come noi la conosciamo, è stata inventata ufficialmente a Napoli dall’attore Silvio Fiorillo nella seconda metà del Cinquecento.

Maschera di Pulcinella

Fiorillo si ispirò a Puccio d’Aniello, un contadino di Acerra in provincia di Napoli, dalla faccia scurita dal sole di campagna e il naso lungo.

Si pensa che il nome derivi da “pollicino” ossia pulcino, termine con il quale venivano definiti i giullari napoletani che si servivano di una pivetta per rendere la voce simile a quella di un volatile.

Una maschera complessa

Qualunque sia la sua origine Pulcinella è un personaggio conosciuto per la sua forte ironia ed irriverenza, per l’abitudine a prendersi gioco dei potenti e a svelare i retroscena delle situazioni scottanti. Non in grado quindi di tenere un segreto a lungo.

E’ proprio da questa sua caratteristica che nasce l’espressione Segreto di pulcinella per indicare qualcosa che tutti conoscono.

La qualità che lo caratterizza è la furbizia con la quale riesce a risolvere i problemi più disparati, a favore sempre dei più deboli e a discapito dei potenti.

Pulcinella Lello Esposito Napoli

Curiosità

Il Pulcinella di Lello Esposito apre da alcuni anni vico del Fico al Purgatorio, all’altezza dell’incrocio col decumano maggiore.  Quando fu installata l’opera, il vicolo fu ribattezzato (informalmente) vico d’arte.

Pulcinella è anche la maschera più diffusa nel mondo.E’ stata, infatti, esportata in tantissimi paesi dove si è trasformata in Francia (Polichinelle), in Russia (Petruska), Spagna (Don Cristobal), Olanda (Punk), Germania (Kaspar).