Ultima Modifica il 8 Dicembre 2020

La Galleria Principe di Napoli, uno dei tanti luoghi nascosti di Napoli, è abbracciata dall’Accademia di Belle arti, dal Museo Archeologico (MANN) e poco lontano dal Conservatorio di musica di San Pietro a Majella

Malgrado la Galleria sia posta al centro di due arterie di comunicazione importanti della città di Napoli, Via Foria e Via S. Teresa degli Scalzi, è un luogo tranquillo e silenzioso, protetto dalle sue imponenti strutture ottocentesche.



Galleria Principe di Napoli, la Storia

La sua costruzione, tra il 1870 e il 1883, si inserisce nel vasto progetto di ristrutturazione urbana già intrapreso in epoca Borbonica che permise di prolungare Via Toledo fino al palazzo del Museo Archeologico Nazionale.

La zona dove sorge la Galleria Principe di Napoli era occupata fin dal XVI secolo dalle Fosse del Grano, i depositi granari della città (l’odierna via Pessina).

Galleria Principe di Napoli

La galleria, più piccola e più raccolta della Galleria Umberto I, viene realizzata tra il 1870 e il 1883 su progetto degli architetti Nicola Breglia e Giovanni De Novellis. Il suo interno è in stile liberty con una copertura in ferro e vetro ed un pavimento dalle forme geometriche gialle e nere.

Per questioni urbanistiche dei quattro bracci del progetto iniziale, ne furono realizzati solo tre. Sul lato mai eretto si è voluto salvaguardare la chiesa di Santa Maria in Costantinopoli.

La facciata lato Museo Archeologico è protetta da un ampio porticato. Le tre uscite della galleria presentano scale di diversa lunghezza, a causa del dislivello tra le diverse strade su cui si affaccia le gallerie.

Galleria Principe di Napoli

Nata per essere una galleria commerciale, non è mai stata utilizzata pienamente con questo scopo. Con l’apertura del Bicycle House (Dicembre 2016), un’officina pensata per il biker urbano, la Galleria è spesso al centro delle manifestazioni del Napoli Bike Festival.

Come arrivare

Metropolitana Linea 2, fermata “Cavour”, proseguire a piedi verso il Museo Archeologico Nazionale.
Metropolitana Linea 1, fermata “Museo”, di fronte l’uscita della Metropolitana.