Ultima Modifica il 23 Luglio 2024
All’interno di Villa Fondi, a Piana di Sorrento, si trova il Museo Regionale Archeologico della Penisola Sorrentina intitolato all’archeologo e studioso George Vallet; un museo piccolo, ma ricco di storia. Dal Belvedere si apre un panorama marino mozzafiato sul Vesuvio e sul golfo di Napoli.
L’ottocentesca residenza estiva del Principe Di Fondi Giovanni De Sangro è di proprietà del Comune di Piano di Sorrento che l’ha restaurata rendendola una struttura polifunzionale. Lo splendido parco, anche se di modeste dimensioni, custodisce una grande e preziosa varietà di specie botaniche.
Museo Archeologico Territoriale – Georges Vallet
Dalla fine degli anni novanta il Museo Georges Vallet ospita reperti archeologici, dall’età preistorica fino a quella romana, venuti alla luce durante gli scavi effettuati nella penisola Sorrentina; tra questi i reperti del tempio di Athena a Punta Campanella e quel che resta del Tumulo funerario detto di Liparos, mitico fondatore di Sorrento.
Notevole il vasellame attico e corinzio (VI-V secolo a.C.), i rilievi dalla villa di Capo di Massa (II secolo) e la colossale statua femminile (epoca imperiale romana). Ci sono poi corredi funerari provenienti dalle necropoli di Massa Lubrense, Sant’Agata sui due Golfi, Vico Equense e Sorrento.
Nello splendido parco è conservato il ninfeo di Pipiano, un bellissimo ed unico ninfeo a mosaico (I sec. d. C.) rinvenuto in una villa marittima in località Marina della Lobra a Massa Lubrense. Il ninfeo è la testimonianza delle sontuose ville marittime, tra Vico Equense e Punta Campanella, consacrate all’otium dagli imperatori romani.
Un’installazione multimediale molto suggestiva ricostruisce per intero l’effetto che doveva avere al tempo, tra colori vividi e cascate d’acqua.
Villa Fondi
Indirizzo: via Ripa di Cassano, 80063 Piano di Sorrento
Orari: Aperto dalle 10 alle 19, giorno di chiusura: lunedì. L’ingresso è gratuito
Contatti: Tel.081 5341050 – 081 8087078 – sito web
C’è un parcheggio custodito a pagamento a pochi metri dall’ingresso della villa (in via delle Rose)