Ultima Modifica il 29 Novembre 2020

Il Museo Ferroviario di Pietrarsa (Napoli – Portici), regala ai propri visitatori un affascinante viaggio nel tempo tra locomotive e carrozze storiche che hanno unito l’Italia dal 1839 ai nostri giorni.

Il Museo è nato li dove sorgeva il Reale Opificio Borbonico di Pietrarsa; una fabbrica voluta da Re Ferdinando II di Borbone proroprio di fianco al primo tratto ferroviario italiano, la linea Napoli‐Portici.



Il 3 ottobre del 1839, alla presenza del re Ferdinando e delle più alte cariche del Regno, una locomotiva correva sulle rotaie trascinandosi dietro dei vagoni con sopra dei passeggeri. Il risultato per quei tempi fu stupefacente – il percorso, lungo circa 7 km, venne coperto in nove minuti e mezzo.

Museo di Pietrarsa Napoli - Locomotiva

Museo Ferroviario di Pietrarsa

Il complesso museale si trova a Portici ed è “incastrato” tra il mare e la stazione ferroviaria di Pietrarsa-San Giorgio a Cremano.

Ad attendere il visitatore all’ingresso del Museo c’è la statua in ghisa di re Ferdinando II, fusa nelle Officine di Pietrarsa nel lontano 1852. Il re indica il luogo in cui costruire le prime officine ferroviarie delle Due Sicilie e dell’intera Italia, sulla scia delle ferrovie inglesi.

L’istituzione dell’officina nel Regno permise di svincolare Napoli e i suoi territori dalla dipendenza tecnica e industriale straniera.

Dal 1989 gli appassionati di ferrovie e semplici curiosi possono ammirare varie i vari treni che hanno fatto la storia ferroviaria d’Italia. Un viaggio nel tempo fra le locomotive e i treni che hanno unito l’Italia dal 1839 fino ai giorni nostri.

Museo Pietrarsa, Napoli - Portici (padiglione locomotive)

Il percorso espositivo permette di scoprite pezzi unici, tra cui la Bayard, riproduzione datata 1939 della mitica Vesuvio, che trainò il convoglio inaugurale della Napoli-Portici.

Senza dimenticare le imponenti locomotive che furono impiegate tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del ventesimo secolo. Non mancano i vagoni dalla terza classe, al convoglio reale (in seguito presidenziale) con tanto di salottino e sala riunioni. Dal vagone postale al vagone prigione.

Il Museo di Pietrarsa, quando la ferrovia si fa guardare

Per gli appassionati c’è anche il grande plastico “Trecentotreni”; un modellino lungo 18 metri e largo 2 che riproduce nei minimi dettagli le stazioni di Firenze Santa Maria Novella e Bologna Centrale.

Al interno del Museo c’è una vasta biblioteca specializzata e numerosi ambienti polifunzionali che ospitano eventi, meeting, esposizioni.

Al museo di Pietrarsa vi si accede dal sottopasso della locale stazione ferroviaria di Pietrarsa-San Giorgio a Cremano.

Informazioni Utili

Indirizzo: Via Pietrarsa, Portici NA, Italia
Telefono: +39 081 472003 – Sito web: Fondazione FS italiane.

Orari di apertura : Lunedi Martedi e Mercoledi: su prenotazione per gruppi
Giovedi 14:00 / 20:00; Venerdi 09:00 / 16:30; Sabato, Domenca e Festivi 09:30 / 19:30