Ultima Modifica il 17 Aprile 2020

A Mergellina esiste un sito straordinario e stranamente poco conosciuto, persino dai napoletani. Parliamo del Parco Vergiliano a Piedigrotta e della Crypyta Napoletana, un luogo che racchiude molte curiosità della città di Napoli.

Questo luogo magico si trova a pochi passi dal mare di Mergellina e dalla frenesia commerciale di Fuorigrotta. Un’area abbarbicata ai piedi del costone tufaceo di Posillipo è stranamente poco conosciuta, persino dai napoletani.



All’interno del Parco Vergiliano a Piedigrotta si possono incontrare monumenti e tombe che danno come la sensazione di essere sospesi tra leggenda e realtà. Pochi posti al mondo possono affermare di possedere le tombe di due grandi poeti, distanti nel tempo, ma vicini nel cuore dei napoletani: Virgilio e Giacomo Leopardi. Il Parco splende ancor di più per la presenza della Crypta Neapolitana.

Parco Vergiliano, la Storia

Parco Vergiliano a Piedigrotta Ingresso

In origine era una proprietà privata acquistata dallo stato Italiano e risistemato in occasione dell’apertura dell’odierna galleria delle Quattro Giornate (1885). Fu solo intorno al 1930, in occasione del bimillenario delle Celebrazioni Virgiliane, che è diventato Parco. L’assetto del parco è stato rimaneggiato e restaurato nel 1976 dal celebre archeologo e latinista Enrico Cocchi

Cosa vedere

Attraversando un cancello alle spalle della chiesa di Santa Maria di Piedigrotta a Mergellina, si parte alla scoperta di affascinanti segreti e importanti testimonianze della storia dell’antica Neapolis.

Imboccando il viale alberato si trova un’edicola del 1668 contenente due iscrizioni nelle quali si ricorda proprio la presenza dei resti mortali di Virgilio. Sulla destra, invece, è presente un busto dello stesso poeta posto su una colonnina, omaggio nel 1931 degli studenti dell’Accademia dell’Ohio.

Parco Vergiliano a Piedigrotta - Tomba di Lopardi

Poco più avanti, in un’area a lui dedicata, c’è invece la tomba di un altro grande poeta, Giacomo Leopardi; in principio sepolto nella chiesa di San Vitale a Fuorigrotta.

Seguendo la stradina che sale lungo la collina, si arriva ad una piazzola davanti l’ingresso dell’antichissima Crypta Neapolitana. Un’antica galleria scavata in età augustea per facilitare i collegamenti tra Napoli e la zona dei Campi Flegrei.

La Crypyta Napoletana

La Crypta Neapolitana ha senz’altro influenzato l’origine del nome di due quartieri di Napoli: Piedigrotta, al di qua e ai piedi della grotta, e Fuorigrotta, al di là della grotta.

Questa imponente galleria lunga oltre 700 metri fu realizzata alla fine del I° secolo a.C. sotto il costone tufaceo di Posillipo. I lavori, voluti da Marco Vipsanio Agrippa, furono diretti da Lucio Cocceio, per velocizzare i collegamenti tra Neapolis e Puteoli.

Solo alla fine dell’Ottocento è stata dismessa, quando ormai era possibile raggiungere Fuorigrotta percorrendo la nuova galleria delle Quattro Giornate, grosso modo parallela alla crypta neapolitana.

Crypta Neapolitana Parco Vergiliano

Miti e Leggende

Una antica leggenda vuole che la Crypta sia stata realizzata da Virgilio in una sola notte grazie ai suoi poteri magici.  Molto probabilmente la leggenda è alimentata dal fatto che nei pressi dell’ingresso dell’antro della crypta (lato Mergellina) c’è un antico Colombario. E la tomba che la tradizione attribuisce a Virgilio, senza però nessuna prova certa.

La galleria, nella quale solitamente regnava un buio profondo, è orientata in modo tale che in occasione degli equinozi il sole è perfettamente allineato tra i due ingressi all’alba e al tramonto.

Nell’antichità si riteneva che una sorta di maleficio si abbattesse su chi provasse ad attraversarlo da solo di notte, allo stesso tempo compiere l’attraversamento ed uscirne indenni era ritenuto un presagio fausto.

Petronio ci racconta che nel I secolo la crypta era consacrata a Priapo, dio della fertilità. Le cerimonie misteriche e orgiastiche celebrate generalmente di notte. Ai riti pagani che avvenivano nella crypta neapolitana proprio all’ingresso della tomba di Virgilio si sostituì pian piano il culto dedicato alla Vergine di Piedigrotta.

Tutte le credenze e i riti sorti dentro e intorno alla Crypta Neapolitana sono alla base di quella che conosciamo oggi come la Festa di Piedigrotta.

Parco Vergiliano (Crypta Neapolitana, tombe di Virgilio e Leopardi)

Indirizzo: Via Piedigrotta, 20 – Napoli
Orari: Feriali dalle 9.00 ad un’ora prima del tramonto – Festivi dalle 9.00 alle 13.00
Costi: Ingresso gratuito