Ultima Modifica il 27 Novembre 2020

Napoli e il calcio, due mondi che da sempre sorridono, litigano, piangono, e nonostante tutto restano sempre innamorati l’uno dell’altro. (Photo FB @the.dronaut.video)

La passione dei tifosi napoletani per il proprio club è da sempre unica, tanto da far riempire lo Stadio San Paolo sia per una partita di serie C, sia per una finale di Champions League, senza differenze.



È “l’unica vera fede” si sente gridare in curva; quando la domenica l’arbitro fischia l’inizio della partita tutte le cose brutte scompaiono e comincia la passione di un popolo che sa affidarsi a San Gennaro o a Gesù Cristo in persona pur di vedere un ricca vittoria. Magari contro lo strapotere di qualche blasonato club del nord.

Per i partenopei, spinti dal fuoco della passione, le partite del Calcio Napoli sono il momento di una rivendicazione mai avvenuta in ambito politico.

Conosci la storia del Calcio Napoli?

La SSC Napoli vanta più di 90 anni di storia. Tutto ha origine il primo giorno di Agosto del 1926 quando Giorgio Ascarelli, già presidente dell’InterNaples, decide che è giunto il momento di formare una squadra di calcio unica per la città di Napoli.

Fino a quel momento infatti, il tifo cittadino è diviso al seguito di diverse squadre come l’Audace, l’Open Air e la Juventus del Vasto.

Napoli e il Calcio, Stadio San Paolo

La nascente squadra partenopea sceglie l’azzurro come colore sociale in onore della famiglia dei Borbone. Nel primo stemma compare un cavallo rampante, simbolo di Napoli durante il Regno delle due Sicilie.

Nel lontano 1927 a causa di un campionato deludente della neonata squadra partenopea un tifoso gridò esasperato: “sta squadra nosta me pare ‘o ciuccio ‘e Fechella: trentatré piaghe e ‘a coda fraceta” (questa nostra squadra mi sembra un asino che si lamenta per le sue trentatré piaghe e per la coda moscia).

Da quel momento, per tutti, il cavallo rampante si trasforma per espressione di popolo in “ciucciariello”, e lo sarà per sempre.

Gli anni di Diego Maradona

Dopo aver sfiorato e mai ottenuto lo scudetto, il 5 luglio ’84 Maradona arriva a Napoli proiettando il Napoli in un’altra dimensione. In sette anni magnifici (dal 1984 al 1991) regalò il meglio del meglio del calcio. Arrivarono infatti due storici scudetti, una Coppa Uefa, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.

Diego Armando Maradona, Dio del calcio dal cuore partenopeo, è stato giocatore, tifoso e simbolo della città di Napoli.

Altarino a Maradona

Tanti i nomi dei giocatori che hanno hanno fatto la storia del SSC Napoli. Da Sosa, Calaiò a Gonzalo Higuain, Dries Mertens, passando per Ezequiel Lavezzi, Edinson Cavani e così via, nomi che a Napoli non saranno dimenticati facilmente.

Il produttore cinematografico De Laurentiis, ha riportato la società azzurra nell’elite del calcio nazionale con passioni paragonabili quasi a quelli di metà anni 80.

Sito web ufficiale del Calcio Napoli www.sscnapoli.it