Ultima Modifica il 14 Ottobre 2020

Con il favore della notte i graffiti del misterioso street artist toscano Blub, diventato famoso sui social con il suo progetto L’arte sa nuotare, hanno fatto visita anche a Napoli.

A testimoniare il suo passaggio, nel centro storico partenopeo, infatti, un occhio attento saprà certamente riconoscere alcune stampe di colore blu. Tutte rappresentano alcune delle più famose opere d’arte rinascimentali, ma non solo, con un’unica caratteristica comune: una maschera da sub sul volto, boccaglio e bollicine.



Così Giuseppe Verdi, la ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer, Dante Alighieri, Leonardo e ancora Monna Lisa, Salvator Dalí, Marilyn ma anche Totò e Carlo III di Borbone e persino Gesù sprofondano nel mare blu tra le bollicine.

Blub – L’arte sa nuotare

Le opere di street art subacquea di Blub sono generalmente realizzate in acrilico, prediligendo superfici metalliche come gli sportelli del gas, dell’elettricità o della fibra ottica, sparsi in giro per la città. Una tela ideale per vivacizzare il grigiore cittadino.

Blub - La ragazza con l'orecchino di perla
L’arte sa nuotare – La ragazza con l’orecchino di perla

Quale è l’obbiettivo di Blub? Rendere l’arte, in qualsiasi forma, accessibile e vicina a tutti, allontanarla dall’ambiente serioso dei musei e avvicinarla a chiunque. Perché nonostante ci si possa trovare in un mare di difficoltà, abbiamo sempre le risorse per trovare soluzioni, e l’arte è una di queste risorse.

L’arte sa nuotare è il nome usato dall’artista per pubblicare sui social, Facebook e di Instagram,  alcune delle sue opere più conosciute. L’hashtag da seguire è #lartesanuotare.

Napoli si sà è una grande tela da dipingere.  I vicoli e le strade della città, dal centro storico fino ai quartieri periferici, si riempiono di graffiti e murales, vere opere d’arte.

Sono anni ormai che numerosi street artist di tutto il mondo, omaggiano la città partenopea come città adatta ad ospitare le loro opere di strada. Talenti autoctoni ed internazionali, come Diego Miedo, Francisco Basoletti, Zolta, Ciop&Kaf, Zilda, Felice Pignataro,  Banksy e naturalmente Blub attirano un pubblico sempre maggiore.