Ultima Modifica il 9 Luglio 2022

Tra i tanti teatri e anfiteatri delle antiche popolazioni che per secoli si sono succedute in Campania c’è ne uno che merita una visita: il Teatro Tempio di Monte San Nicola a Pietravairano, in provincia di Caserta,

La scenografia del complesso archeologico, che i romani realizzarono in età repubblicana (II-I secolo a.C.), è straordinaria grazie anche al panorama mozzafiato che abbraccia tutto il territorio dell’Alto Casertano.



Teatro – Tempio sul Monte San Nicola

L’antico santuario, scoperto casualmente nel 2001 dal professore Nicolino Lombardi, si trova sulla sommità di Monte San Nicola, a quota 409m s.l.m., nella frazione Sant’Eremo del comune di Pietravairano (Caserta).

Teatro Tempio romano Monte San Michele

Il complesso, oltre a vigilare su un’importante via di comunicazione, era un punto di riferimento come simbolo di potere e di identità collettiva.

A detta degli storici, i luogo era un’area di culto fortificata dedicata alla dea Mefitis (in epoca sannitica). In epoca romana venne poi riconvertito in un santuario dedicato a Giunone e a esso fu aggiunto un ampio teatro, scavato direttamente nella roccia, nel quale andavano in scena diversi spettacoli.

Un complesso archeologico meraviglioso

Teatro Tempio romano Monte San Michele
L’antico complesso è costituito da un tempio ed un teatro, posti su due terrazze a quote differenti:

  • Sulla terrazza superiore si trova il tempio a pianta rettangolare. Da un’anticamera (pronao) si accede a tre ambienti molto simili (cellae) dove, probabilmente si trovavano le statue delle divinità adorate in questo luogo.
  • Su quella inferiore, una ventina di metri più in basso, c’è invece il teatro su modello dei teatri greci. La cavea semicircolare, è ricavata sfruttando il pendio naturale della collina. La scena (il palco) è situata lungo il margine della terrazza, rinforzata da quattro torrette.

In prossimità del tempio è stata portata alla luce anche una cisterna. In origine era la cava da dove è stata prelevata parte del materiale di costruzione.

L’impianto è in opus incertum, tecnica diffusasi a partire dal II secolo a.C., realizzata con blocchi di calcare di varie dimensioni, legati da malta.

Negli ultimi anni il teatro-tempio è stato oggetto di numerose campagne di scavo, consolidamento e restauro, per garantirne la conservazione.

Come ci si arriva

  • Autostrada A1, uscita casello di Caianello. Prendere la Superstra Telesina ed uscire dopo 3 km a Pietravairano
  • Da Benevento: superstrada Telesina, uscita Pietravairano.

Parcheggiata la macchina a Sant’Eremo (piccola frazione di Pietravairano) basta seguire il tragitto contrassegnato dalla segnaletica. La passeggiata di circa venti minuti è leggermente impegnativa solo in alcuni tratti.