Ultima Modifica il 10 Giugno 2020

La Basilica di San Pietro ad Aram, una delle più antiche e ricche di storia della città di Napoli, la si scopre sul Corso Umberto I poco lontano da Piazza Garibaldi.

Secondo tradizione la chiesa è stata costruita nel luogo dove San Pietro disse messa. La leggenda racconta che il prediletto di Gesù, in viaggio da Antiochia verso Roma tra il 43 e il 44 d.C., in questo luogo guarì e convertì Santa Candida e Sant’Aspreno.



La chiesa dell’Ara Petri

L’indicazione “Aram” è legata all’“Ara Petri”, la pietra-altare utilizzata da Pietro per la celebrazione della messa e compiere i suoi prodigi. E’ oggi custodita nel vestibolo cella chiesa all’interno di una piccola edicola sormontata dal baldacchino di Giovan Battista Nauclerio. Sopra di esso l’imponente affresco nel vestibolo, che racconta la conversione dei Santi Candida e Aspreno.

La chiesa attuale, costruita su quella paleocristiana, risale alla seconda metà del XVII secolo, quando avvenne il rifacimento operato dall’architetto Pietro di Marino. L’interno della chiesa si presenta a croce latina, navata unica, con crociera eretta su quattro enormi pilastri che sorreggono l’imponente cupola.

Nelle cappelle laterali è possibile ammirare splendidi dipinti su tela e tavola realizzati da grandi artisti come opere di Massimo Stanzione e Andrea Vaccaro. Sul presbiterio sono presenti due opere giovanili di Luca Giordano.

Notevole il cinquecentesco portale, in pietra scolpita, dell’ingresso secondario, proveniente dal demolito Conservatorio dell’Arte della Lana. Senza dimenticare i lavori scultorei di Giovanni Merlini da Nola, Annibale Caccavello e Girolamo d’Auria.

Ara Petri nella chiesa di San Pietro ad Aram

Ma non è finita qui: al di là delle tantissime opere d’arte c’è un segreto, posto nelle viscere della terra. Basta scendere pochi gradini per ritrovarsi nell’ipogeo, dove c’è un pozzo dall’acqua miracolosa. Potrebbe interessarti Il pozzo miracoloso di Santa Candida nella Chiesa di San Pietro ad Aram.

L’ambiente è riccamente decorato con maioliche ottocentesche con le storie della vita della Santa Candida. In realtà la Basilica Paleocristiana ha una origine antica, sicuramente d’epoca romana.

Nella Basilica di San Pietro ad Aram si sviluppò, ben prima del Cimitero delle Fontanelle, il culto delle anime pezzentelle, l’adozione di un teschio per cercare di attirare la buona sorte.

Visita alla Basilica di San Pietro, informazioni utili

L’appuntamento è per Domenica 14 giugno davanti l’ingresso laterale della chiesa (quello su Corso Umberto, affianco la Farmacia Helvethia, a pochi metri da Piazza Garibaldi).