Ultima Modifica il 10 Giugno 2020

La Basilica di San Paolo Maggiore, nel cuore del centro storico di Napoli, si erge imponente e austera, lungo il Decumano Maggiore (via dei Tribunali). Vi si accede da Piazza San Gaetano tramite una scenografica scalinata barocca a doppia rampa.



Alla sua sinistra, dopo aver sceso 140 scalini, si accede alla suggestiva ed unica Napoli sotterranea.

Chiesa di San Paolo Maggiore Napoli

Foto credit – Monumentando Napoli

Cenni storici

La chiesa, intitolata a San Paolo Maggiore, vede il giorno verso la fine dell’VIII secolo sulle rovine del antico tempio romano di Neapolis dedicato ai Dioscuri, Castore e Polluce.

Nel 1538 il Viceré  Pedro de Toledo affida la chiesa a Gaetano da Thiene, fondatore dei chierici regolari teatini, uno dei più importanti ordini religiosi della Controriforma. Al restauro della chiesa, tra il 1580 e il 1630, si alternarono l’architetto Francesco Grimaldi, Giovan Battista Cavagna e Giovan Giacomo di Conforto.

Tra i grandi artisti che si avvicendarono al rinnovamento della Basilica si segnalano Giovan Giacomo di Conforto, Pietro de Marino, Dionisio Lazzari. Ma anche Andrea Falcone, Domenico Viola, Arcangelo Guglielmelli, Domenico Antonio Vaccaro e Francesco Solimena.

Nel dicembre del 1951 papa Pio XII la elevò alla dignità di basilica minore.

Basilica San Paolo Maggiore Colonna

Durante i restauri del 1962 i frati hanno scoperto un piccolo cimitero sotterraneo con i resti dell’antico tempio dei Dioscuri ed il corpo di San Gaetano e di altri beati. Oggi quel luogo è adibito a cripta, ed ha l’aspetto quasi di una seconda chiesa.

Chiesa descrizione

La basilica incorpora due edifici religiosi di piccole dimensioni. Il santuario di San Gaetano da Thiene, costituisce il succorpo della basilica, vi si accede dalla base destra della scalinata principale, direttamente da piazza San Gaetano. La chiesa del Santissimo Crocifisso detta la Sciabica, vi si accede direttamente sotto la base dell’antico tempio romano.

La facciata principale, progettata dall’architetto Angelo Guglielmelli, ingloba due colonne corinzie alte 11 m circa e risalenti all’antico tempio dei Dioscuri. Mentre nelle due nicchie laterali, simmetricamente disposte sulla facciata, si trovano le statue raffiguranti i santi Pietro (a sinistra) e Paolo (a destra), entrambe scolpite da Andrea Falcone del 1671.

L’interno, a croce latina a tre navate, si presenta come un gioiello dell’arte Barocca. Le opere, le tele e gli affreschi presenti nel complesso raccontano la religiosità ed il carisma dei Chierici Regolari Teatini.

Il soffitto della navata centrale, gravemente danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, conserva resti degli affreschi di Massimo Stanzione raffiguranti le Storie dei santi Pietro e Paolo e la Vittoria dei napoletani sui Saraceni.

L’arco d’accesso alla zona presbiteriale è affrescato con le figure dei santi Pietro e Paolo da Andrea Vaccaro nel 1660.

Altare Maggiore San Paolo Maggiore Napoli

Ai lati dell’altare due stucchi di Angelo Viva illustrano due episodi della vita del Santo. San Gaetano chiede l’approvazione della regola e San Gaetano percosso dai lanzichenecchi durante il Sacco di Roma

Sono quattordici le splendide cappelle, di cui alcune notevolissime come la Firrao, la Cappella della Purità, la Cappella di Sant’Andrea da Avellino la Cappella di San Gaetano Thiene.

Dalla seconda cappella frontale del transetto destro, vi è l’accesso alla Sagrestia completamente affrescata da Francesco Solimena, verso la fine del Seicento. Stupendo l’altare maggiore, realizzato nel 1775-1776 dal marmoraro Antonio di Lucca, con sculture di Giacomo e Angelo Viva, su disegno di Ferdinando Fuga,

Adiacenti al complesso ci sono i due chiostri monumentali. Il chiostro grande, situato alle spalle dell’abside, adibito ad archivio dei documenti notarili, a partire dal 1700 fino ai giorni nostri. Il chiostro piccolo caratterizzato da una serie di colonne antiche appartenenti all’originaria chiesa paleocristiana.

Una leggenda popolare racconta che l’acqua del pozzo, che si trova al centro del chiostro piccolo, fosse la più fresca della città e che i fedeli vi accorressero per potersi dissetare.

Informazioni pratiche

Indirizzo: Piazza San Gaetano 76
Apertura basilica: da lunedì a sabato ore 09.00 -18.00; domenica ore: 10.00 – 12.30.
Apertura cripta o santuario di San Gaetano: da lunedì a domenica ore 08.30 – 12.00 / 17.00 – 19.00