Ultima Modifica il 12 Ottobre 2020

Nel centro storico di Napoli c’è un piccolo tesoro tutto da scoprire: la Chiesa del Real Monte Manso di Scala in via Nilo. Una preziosa testimonianza dell’arte sacra che occupa un’insolita posizione, sorge infatti esattamente tre piani al di sopra della nota Cappella Sansevero.



La Chiesa, per anni sede del Seminario dei Nobili gestito dai Padri Gesuiti, ospita un interessante Cristo svelato, una scultura contemporanea di Giuseppe Corcione,

Vi si accede attraverso lunga galleria collocata al terzo piano del Palazzo del Monte Manso, conosciuto anche come d’Afflitto. Malgrado le sue piccole dimensioni è un luogo bellissimo e ricco di opere d’arte; sculture lignee, reliquie di santi, arredi sacri preziosamente ricamati, presepi e argenti.

Cristo Svelato, Real Monte Menso di Scala

Al suo interno sorprende il “Cristo svelato” (nel senso di “senza Velo”) di Giuseppe Corcione. L’opera, uno straordinario gruppo scultoreo contemporaneo, è stata posizionata in perfetto allineamento con il Cristo Velato che si trova tre piani più in basso. La statua vuole rappresentare il Cristo risorto, in contrapposizione al Cristo velato raffigurato dopo la sua morte..

Il Cristo dello scultore Giuseppe Corcione è realizzato in materiale plexiglas a cui sono poi stati sovrapposti strati di gesso e polvere di marmo per il corpo.

Tra le tante opere d’arte c’è un bellissimo altare ligneo sovrastato da uno splendido quadro di Francesco de Mura che raffigura la Madonna con Gesù Bambino, ai lati ci sono le statue policrome di Sant’Ignazio da Loyola e San Francesco Saverio.

Real Monte Manso di Scala

Sulla parete opposta, nella cantoria della Chiesa, c’è un bellissimo organo ottocentesco; nella sagrestia, invece, si scoprono due crocifissi lignei posti uno di fronte all’altro: uno con lo sguardo morente ed i piedi posti in parallelo, l’altro nella classica posizione del Cristo morto e sanguinante.

Un po di storia

Correva l’anno 1608 quando Giovan Battista Manso, cofondatore del Pio Monte della Misericordia, istitui il Real Monte Manso della Scala, una fondazione per garantire un’adeguata istruzione ai figli dei nobili decaduti.

La fondazione prese dimora, nel 1654, presso il palazzo del Principe di Scanno Girolamo d’Afflitto, con ingresso in via Nilo 34. Qui sorse il Seminario dei Nobili e la gestione didattica venne affidata ai Padri Gesuiti.

Seminario dei Nobili, Napoli

Nella metà del 1700 i Padri Gesuiti acquistarono, dal Principe Raimondo di Sansevero, l’area del piano sovrastante la Cappella Sansevero; per concessione di Papa Benedetto XIV vi fu edificata la nuova Cappella.

Per la piccola chiesa riservata gli esercizi spirituali dei seminaristi dedicarono gli spazi del terzo piano del complesso, proprio sopra il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino. I lavori per la sua edificazione furono affidati all’architetto Mario Gioffredo.

Grazie ad un intenso lavoro intrapreso dai Governatori della Fondazione, e con l’aiuto di altri benefattori, l’intero complesso è stato riportato al suo antico splendore.

La Cappella del Real Monte Manso di Scala è in pieno centro storico di Napoli, in via Nilo 34.

Per la visita basta chiedere alla Fondazione quando sono previste le visite guidate collegandosi al sito o alla pagina Facebook.