Ultima Modifica il 22 Settembre 2023

La Chiesa di Sant’Antonio a Posillipo, arroccata in cima alle rampe, domina la città di Napoli con una prospettiva molto interessante. Dalla terrazza antistante la chiesa si può ammirare il più bel panorama di Napoli.



Curiosità –  Forse non tutti sanno che Sant’ Antonio da Padova è stato il patrono ufficiale di Napoli dal 1799 al 1814. San Gennaro “perse il posto” perché ritenuto partigiano della repubblica partenopea. Leggi l’approfondimento San Gennaro e il miracolo francese.

Un pò di storia

La costruzione della chiesa, con annesso convento, risale al 1642 ad opera di fra Paolo Anzalone del Terzo Ordine Regolare di San Francesco. Il piccolo complesso monastico venne usato, all’inizio, come sanatorio dei frati di Santa Caterina a Chiaia.

Nel corso dei secoli la chiesa ha naturalmente subito molte trasformazioni. Tra il 1750 e il 1775 vengono aggiunti una sagrestia, un campanile ed un chiostro; il piazzale antistante la chiesa, da cui si gode uno spettacolare panorama sul golfo di Napoli, viene realizzato negli anni 70 del novecento. Le mura dell’antica cappella sono oggi individuabili in corrispondenza dell’attuale sacrestia.

Chiesa di Sant'Antonio a Posillipo

Nel decennio francese (1806-1815) nel Regno di Napoli la comunità francescana è soppressa; la chiesa il convento vengono destinati ad usi civili. Dal 1824 il complesso è affidato, grazie all’intervento di re Ferdinando II di Borbone, ai domenicani di San Domenico Maggiore.

Non c’è da stupirsi se nella chiesa convivono sia iconografie di santi appartenenti all’ordine dei francescano, sia di santi appartenenti all’ordine domenicano.
Per rendere l’itinerario più agevole a tutti coloro che si incamminavano verso il complesso religioso, all’epoca meta di pellegrinaggio, il viceré dal viceré Ramiro de Guzman duca di Medina, fece ripristinare e ampliare un antica strada greco-romana che ancora oggi collega la zona di Chiaia e Mergellina con la collina di Posillipo. La strada, già salita di Santa Maria delle Grazie, venne così indicata comele rampe di Sant’Antonio a Posillipo.

Chiesa di Sant’Antonio, interno

La facciata del Santuario Antoniano, rifatta nel 1956, è attraversata da quattro colonne in piperanno che sostengono il classico timpano triangolare. L’interno si presenta a navata unica, con una volta a botte affrescata da Gaetano Bocchetti e tre cappelle per lato.

Sant'Antonio a Posillipo interno

Nella prima cappella a destra è conservato un crocifisso ligneo del XVII secolo. Nella seconda una raffigurazione di San Nicola di Bari del 600, mentre l’ultima cappella a destra conserva un quadro della Vergine della Purità, il cui originale è conservato presso la Chiesa di San Paolo Maggiore.

Alle spalle dell’altare maggiore si può ammirare la statua di legno di Sant’Antonio risalente al 600/700. Tra le decorazioni a stucco sono conservate due tele del pittore napoletano Giacinto Diano rappresentanti l’estasi di sant’Antonio, San Raffaele e San Tobiolo.