Ultima Modifica il 24 Gennaio 2020
Visitare la Chiesa di Santa Maria della Catena, collocata al centro dell’antico Borgo di Santa Lucia, equivale a immergersi nella (breve) rivoluzione napoletana del 1799. La chiesa è infatti l’ultima dimora dell’ammiraglio Francesco Caracciolo di Brienza, strenuo difensore della Repubblica Napoletana del 1799 (Photo © Gianni de Felice).
La caratteristica chiesa, oggi al centro di via Santa Lucia, è costruita tra il 1576 ed il 1579 per iniziativa dei pescatori del Borgo luciano. E’ dedicata alla Madonna della Catena protettrice degli schiavi e dei prigionieri.
Una antica leggenda siciliana narra di un prodigio avvenuto nella chiesa chiesa di Santa Maria del Porto a Palermo. Alcuni prigionieri condannati ingiustamente, chiesero alla Vergine di essere liberati dalle catene. L’intervento prodigioso della Madonna spezzò le catene restituendo agli innocenti la meritata libertà.
La chiesa, completamente rimaneggiata nel XVIII secolo su progetto di Carmelo Passero, dispone di tre cappelle.
Ultima dimora d Ferdinando Caracciolo
Dal 1799 la Cgisesa di santa Maria della Catena conserva la salma dell’ammiraglio Francesco Caracciolo, morto impiccato per il suo sostegno alla Repubblica Partenopea.
Dopo un sommario processo la condanna all’ergastolo è commutata, su pressione del comandante inglese Orazio Nelson, in condanna a morte. Il Caracciolo viene impiccato, il 30 Giugno 1799, al pennone della corvetta Minerva, la nave che era stata comandata proprio dal Caracciolo.
Secondo la leggenda, il corpo dell’Ammiraglio, che era stato gettato in mare, riaffiora proprio al passaggio della nave inglese su cui era imbarcato il re Ferdinando, di ritorno a Napoli dopo l’esilio siciliano. Il sovrano, turbato per l’accaduto, diede ordine di raccogliere le spoglie dell’ammiraglio, le quali, affidate ai pescatori del Borgo di Santa Lucia, furono cristianamente riposte nella Chiesa della Madonna della Catena.
Un epitaffio, posto nel 1881 in occasione della riapertura al culto della chiesa, ricorda il contesto della condanna a morte dell’ammiraglio. Alla memoria del marinaio-eroe della storia di Napoli è dedicato il vicino lungomare di Napoli.
La chiesa accoglie anche la tomba del pittore Jusepe de Ribera detto lo Spagnoletto, uno dei maggiori protagonisti della pittura del XVII secolo
Chiesa di Santa Maria della Catena – Via Santa Lucia, 102, 80132 Napoli