La colazione al Bar: un rito napoletano

6 Nov 2017 | Mangiare e Bere

Home » Eventi e Attualità a Napoli » Mangiare e Bere » La colazione al Bar: un rito napoletano

“Un Caffè e un cornetto, Grazie!” ll rito della Colazione al Bar, nella città partenopea, è sacro quanto quello della pizza. Qui la giornata, non può non cominciare con caffè e cornetto seguono il cappuccino, il tè, spremute e succhi di frutta, ma non sono da meno neppure le graffe, le brioches e le sfogliatelle, che t’arricreano.

Il suono del macinadosatore, delle lance vapore e del portafiltro che sbatte sul battifondi, l’aroma del caffè e la fragranza dolce dei cornetti, le chiacchiere e i “buongiorno” del barista, sono solo alcuni dei motivi per fare colazione al bar.

Il primo caffè lo si prende spesso a casa, questo è chiaro, ma poi ti conviene fermarti al bar 5 minuti contati e godere del tuo pasto preferito della giornata. Il napoletano ha il suo bar di fiducia, che al pari del suo barbiere conosce già quello che chiederà: caffè macchiato, brasiliano o il classico espresso.

In qualsiasi bar della città in cui si entri, si va più o meno a colpo sicuro, ma ce ne sono alcuni che rappresentano delle tappe obbligate per celebrare l’inizio di un nuovo giorno sotto il Vesuvio.

Colazione a Napoli: i bar dove la colazione è un’arte

Gran Caffè Gambrinus (Piazza del Plebiscito) – non c’è turista o napoletano che non si sia fermato, almeno una volta al Gambrinus, con vista sulla piazza più famosa della città, sul Palazzo Reale e il Teatro San Carlo. Lo stile classico dell’ambiente interno e delle tazzine, il caffè preparato secondo la tradizione, i dolci esposti in bella vista al banco, il cappuccino che è un rituale vero e proprio, vi invoglieranno a fermarvi per godere la vostra colazione.

Colazione al Gran Caffè Gambrinus Napoli

Scaturchio Opera Cafè (Piazza Trieste e Trento) – per gli amanti di sfogliatelle, babà, ministeriali e zeppole di San Giuseppe, questo è il luogo adatto. Proprio all’interno del Teatro San Carlo ha sede uno dei punti vendita di Scaturchio, noto in tutta la città soprattutto per i suoi dolci. La sede storica si trova ancora a Piazza San Domenico Maggiore, ma fare colazione all’Opera Cafè fa più chic.

Caffè Cimmino (Via Gaetano Filangieri 12) – per un’ottima colazione alla napoletana, con tanto di paste e babà un pò defilato, la Napoli bene si ritrova ai tavolini di questo piccolo tempio del gusto quasi nascosto in una traversa di via Filangieri e a pochi passi da piazza dei Martiri.

Colazione al Gran Caffe Cimmino Napoli

Bar Salvo (Via Enrico Alvino 73) – siamo al Vomero, in zona collinare, e il Bar Salvo realizza uno dei migliori cornetti della città. Diventato un bar storico, ha alle spalle oltre sessant’anni di attività.

Pasticceria Vincenzo Bellavia (Piazza Muzji 27/28): a cavallo tra il Vomero e l’Arenella è una delle pasticcerie più storiche di Napoli, in particolare nei giorni festivi viene presa letteralmente d’assalto per i dolci che produce. Ma anche di primo mattino troverete i dolci classici della colazione all’italiana, in particolare delle ottime brioche, accompagnate da un buon caffè o cappuccino.

Articoli consigliati

Cardone beneventano, la Zuppa delle feste di Natale

Il Cardone beneventano, la zuppa delle feste di Natale

La Zuppa di Cardone di Benevento, una ricetta gustosa protagonista indiscusso dei pranzi natalizi. La sua preparazione, tramandata di generazione in generazione, riprende l’idea del consommé francese con l’aggiunta di cardi, brodo di pollo lesso, uova sbattute,…

0 commenti