Ultima Modifica il 25 Luglio 2023

Il complesso Termale di Via Terracina, nel quartiere napoletano di Fuorigrotta è uno dei grandi complessi termali romani esistenti in città. Le Terme sono poste all’interno della Facoltà d’Ingegneria della Federico II di Via Claudio, nei pressi del cimitero di Fuorigrotta.



Le Terme Romane di Via Terracina a Napoli

Il complesso Termale, al di sotto della moderna via Terracina, viene scoperto nel 1939 durante i lavori per la realizzazione della Mostra d’Oltremare. Al suo interno si possono ammirare dei pavimentazioni a mosaico raffiguranti scene marine e mitologiche.

Gli scavi furono intrapresi dall’archeologo Amedeo Maiuri con l’idea di realizzare un parco archeologico integrato alla nascente Mostra d’Oltremare. Purtroppo il suo lavoro dovette interrompersi con l’avvento della guerra.

Queste terme, che gli studiosi fanno risalire all’inizio del II secolo d.C.al II secolo, vennero costruite lungo la via Antiniana. L‘antica strada romana che collegava Napoli a Pozzuoli e a Cuma. Era una sorta di centro ricreativo polifunzionale, otre ai bagni termali ospitava attività di tipo commerciale. Purtroppo parte dei resti dell’edificio sono stati distrutti durante la costruzione dell’attuale via Terracina.

E’ possibile visitare il complesso termale di Via Terracina gratuitamente grazie all’impegno del GAN – Gruppo Archeologico Napoletano, un’associazione autonoma di volontariato senza scopo di lucro che cura il luogo.

Terme romane di via Terracina - Napoli

Il Complesso termale romano, costruito prevalentemente in opus vittatum e latericium, è stato ritrovato nel 1939 in un discreto stato di conservazione durante i lavori per la costruzione della Mostra d’Oltremare.

Le terme risalgono alla prima metà del II sec.d.C. ed erano alimentate dall’acqua che giungeva dal grande acquedotto del Serino, nell’avellinese.

L’ingresso originario dell’edificio, articolato su più livelli, era dalla parte opposta a quello attuale. Oggi chi visita il complesso si trovano sulla destra alcune tabernae, e sulla sinistra l’apodyterium. Una sala rettangolare che fungeva da spogliatoio con un pavimento a mosaico che riproduce una nereide seduta sulla coda di un tritone.

Si arriva poi nel frigidarium con due vasche per i bagni freddi, dove c’è un pavimento mosaicato raffigurante un corteo di animali.

Si trova ancora in discrete condizioni l’area dei vani caldi dove sono visibili le intercapedini al di sotto dei pavimenti (hyppocausta) e lungo le pareti; in fondo c’è il calidarium. I frequentatori, grazie alle aperture fra le sale, potevano scegliere il percorso che più preferivano.

Curiosità. A differenza delle vicine terme di Agano, alimentate da sorgenti sotterranee, il calore del complesso di via Terracina era generato artificialmente da stufe.

Alle spalle del complesso di via Terracina, alla sinistra della fontana dell’Esedra della Mostra d’Oltremare, è possibile ammirare una porzione un tratto della Via Antiniana con ai lati tombe di epoca imperiale e un tempietto votivo.

Terme Romane di Via Terracina

Indirizzo: Via Terracina, angolo con viale Marconi
Orari di apertura: Visitabile solo in caso di aperture straordinarie – Prenotazione obbligatoria
Prezzo biglietti: Ingresso gratuito
Contatti: info@ganapoletano.it – 3357272005

Come arrivare: Linea metropolitana 2, stazione Campo Flegrei, poi autobus 503 da Piazzale Tecchio fino a Via Terracina.