Ultima Modifica il 14 Ottobre 2020

Lungo la costa di Posillipo si può ammirare ciò che rimane del meraviglioso Palazzo degli Spiriti a Marechiaro. Uno dei luoghi più misteriosi e suggestivi di Napoli che alcuni conoscono come Villarosa o Villa di Virgilio.

All’occhio distratto si presenta come una struttura sgretolata dal tempo e dal mare, priva di fascino o interesse storico.



La Villa degli Spiriti, che ancor oggi emerge dalle acque in tutta la sua imponenza, è invece una struttura di notevole pregio culturale che incanta le notti dei pescatori e i bagnanti delle spiagge vicine.

Palazzo degli Spiriti a Marechiaro
PH: Mimmo Criscuolo

Palazzo degli Spiriti

Costruita nel I secolo a.C., l’antica struttura d’epoca romana si trova nell’area protetta archeologica e ambientale di Pausilypon ed era alle dipendenze della villa di Posillipo del ricco liberto romano Publio Vedio Pollione (ovvero la villa imperiale di Pausilypon). Per alcuni, si tratta dei resti di un murenaio, cioè una struttura adibita all’allevamento di murene, serpenti marini prelibati. Le vasche sono sommerse perché il livello del mare nei secoli si è alzato, ma è possibile vederle ancora oggi chiaramente.

Il complesso residenziale del Pausilypon, che si estendeva sulle pendici della collina di Posillipo tra la baia di Trentaremi, le isole della Gaiola fino a Marechiaro, comprende non solo il Palazzo degli Spiriti, ma anche la Grotta di Seiano, la maestosa Villa con Teatro e Odeion e il Parco sommerso della Gaiola.

Family Tour dell Epifania Parco Archeologico del Pausilypon

Nei secoli il palazzo si è, ovviamente, trasformato in rovine, ma si dice che sia ancora abitato da spiriti e fantasmi antichi. Ne sono testimoni i vecchi pescatori e marinai di Marechiaro che hanno alimentato l’aurea spettrale nell’antico rudere. Si pensa che queste misteriose apparizioni appartengono al poeta Virgilio che tanto amò Napoli e in particolar modo la serena e silenziosa Posillipo.

Un evento di cronaca locale invece ci riporta che qualche tempo fa un gruppo di falsari impiantò una zecca clandestina nei ruderi del palazzo. Per nascondere il loro traffico illegale e notturno avevano escogitato un piano. Per dare l’impressione che il Palazzo fosse infestato dai fantasmi e misero alcuni teli bianchi vicino alle finestre, illuminati da torce bianche.

Nel periodo estivo (purtroppo) la Villa degli Spiriti si trasforma in trampolino per tuffi acrobatici, in barba al valore del rudere e alla sicurezza.