Ultima Modifica il 19 Ottobre 2023

Il Parco archeologico del Pausilypon, insieme alla Grotta di Seiano, è un’oasi nascosta di Napoli che lascia senza fiato i suoi visitatori da circa duemila anni.

Superata la grotta vi ritroverete immersi in un parco archeologico dove la villa romana, il teatro e l’odeon sono ancora perfettamente conservati.



La collina di Posillipo prende il nome dalla villa costruita nel I sec. a.C. da un ricco cavaliere romano dell’epoca di Augusto, Publio Vedio Pollione. Il complesso residenziale portava il nome greco di Pausilypon, ossia “pausa dal dolore”.

Storia della grotta di Seiano

L’accesso all’area archeologica di Posillipo si effettua tramite la Grotta di Seiano. Una galleria artificiale del  I secolo d.C. progettata dell’architetto Lucio Cocceio per volere di Marco Vipsanio Agrippa, e successivamente modificata da Lucio Elio Seiano, prefetto dell’imperatore Tiberio.

Il traforo, della lunghezza di circa 780 m, è una vera e propria cattedrale scavata scavata sotto la collina tufacea di Posillipo. Nacque per collegare la villa di Publio Vedio Pollione e le altre ville patrizie di Pausilypon ai porti di Puteoli e Cumae.

L’antico passaggio di epoca romana, viene riportato alla luce nel 1841 durante i lavori di realizzazione della “Rampa dei Tedeschi”, l’odierna Discesa Coroglio. Federico II di Borbone rese il tunnel agibile, riportandolo al suo antico splendore.

Grotta di Seiano Parco Archeologico del Pausilypon

La grotta, che offrì riparo antiaereo durante il secondo conflitto mondiale, venne nuovamente abbandonata nel corso degli anni ’50 del ‘900 a causa di diversa frane. Viene riaperta sono nel 2009 diventando.

Nella seconda metà della grotta si apre un cunicolo si apre la vista sulla cala di Trentaremi; più avanti, altri due cunicoli conducono ad altrettanti punti panoramici a strapiombo sul mare. Da qui  si potranno ammirare gli Isolotti della Gaiola e lo Scoglio di Virgilio.

Secondo la leggenda, in uno di questi cunicoli restò incastrato, durante una visita, Sir Arthur Conan Doyle, lo scrittore / creatore del celeberrimo investigatore Sherlock Holmes.

Area archeologica del Pausilypon

Usciti dalla Grotta di Seiano si resta abbagliati dallo splendore dell’area archeologica del Pausilypon che racchiude parte della  sontuosa villa del ricco Publio Vedio Pollione. Importante personaggio politico del I Sec a.C.che aveva la fama di un uomo vizioso e crudele.

Parco Archeologico del Pausilypon

La villa di Pollione, ereditata da Ottaviano Augusto, fu inglobata nel demanio imperiale e continuò a essere abitata fino al IV secolo d.C., subendo numerose ristrutturazioni e ampliamenti.

La disposizione delle varie strutture era sapientemente studiata per sfruttare al meglio l’esposizione del sito e offrire una panoramica spettacolare.

Oltre ai resti dell’antica villa e a una piccola necropoli, c’è un Teatro maggiore costruito secondo lo schema tipico dei teatri greci. Al centro dell’orchestra si ammira una insolita vasca rettangolare che doveva servire da natatio per giochi d’acqua oppure, secondo altre ipotesi, da cassa di risonanza per le voci degli attori tramite una serie di anfore.

Poco distante si trova l’Odeion, destinato alle audizioni di poesia e musica, dove sonoancora visibili delle sue sontuose decorazioni marmoree e pittoriche.

Gli altri ruderi finora emersi sono: a est del Teatro grande, il Tempio o Sacrarium; a ovest, il Ninfeo con tracce di un impianto termale.

La Gaiola (Napoli) l’ultimo paradiso di Posillipo

I resti dell’imponente Villa si estendono fin sotto la superficie del mare e sono incluse nel Parco Sommerso della Gaiola. Lo specchio acqueo ai piedi del promontorio di Trentaremi ed intorno all’isolotto della Gaiola.

Orari di apertura e modalità di visita

Indirizzo – Grotta di Seiano, Discesa Coroglio 36, 80134 Napoli.

Ingresso accompagnato (non prevede servizio di guida) Gratuito dal Martedì alla Domenic 9:15,
Visita guidata (circa 1h 30 min.) a cura del CSI Gaiola onlus, da Martedì a Venerdì 11:00 – Sabato, Domenica e Festivi 10:30 e 12:15,
Contributo: adulti € 7/p – bambini da 7 a 14 anni € 4/p (gratuito bambini fino 6 anni).

Sono disponibili anche itinerari di visita che includono sia il Parco del Pausilypon che l’Area Marina Protetta della Gaiola.

Come si arriva:

Per chi viaggia in auto:

  • a) uscita tangenziale Vomero – Via Cilea – Via Manzoni – Discesa Coroglio,
  • b) uscita tangenziale Fuorigrotta – Via Diocleziano – Piazza Bagnoli – Discesa Coroglio.

Trasporto pubblico: C1 (Piazzale Tecchio – Via Boccaccio), R7 (Bagnoli Dazio – Piazza Vittoria).