Ultima Modifica il 11 Dicembre 2020

O’ Roccocò, una leccornia che insieme ai susamielli e ai mustacciuoli fanno impazzire i napoletani.

Quando si avvicina il periodo delle feste natalizie, i partenopei tirano fuori i loro dolci invernali.



Il Roccocò, un dolce biscotto dalla forma tondeggiante, quasi barocca, simile ad una ciambella schiacciata. C’è chi lo sgranocchia lentamente, chi lo inzuppa nel liquore per ammorbidirli, chi lo affronta con decisione.

Secondo tradizione i Roccocò fanno la loro comparsa in tavola l’8 dicembre festa dell’Immacolata Concezione e accompagnano i fine pasto dei partenopei per tutto il periodo delle feste natalizie fino all’Epifania.

Roccocò Napoli

Notizie storiche

Le origini della ricetta del roccocò risalgono al 1320 nel Real Convento della Maddalena a Napoli. Qui le esperti mani delle monache creavano dei dolcetti “poveri” da distribuire ai fedeli.

Il nome, invece, deriverebbe dal termine francese “rocaille” in ragione della sua forma tondeggiante simile, appunto, ad una conchiglia arrotondata.

Roccocò fatti in casa – la ricetta

Il suo inconfondibile profumo è dato principalmente dal pisto, un mix di spezie (cannella, noce moscata, chiodi di garofano e coriandolo) e dal impasto (farina, mandorle, zucchero eccanditi).

Per tradizione deve essere prima di tutto croccante e duro all’esterno (ma non troppo) e morbido all’interno.

Il Roccocò si può gustare anche in versione morbida, dunque non scandalizzatevi se in pasticceria vi chiedono “Vulite ‘e tuoste o ‘e musce?”.

Napoli Roccocò ricetta

Ingredienti per 20 roccocò: 500 grammi di farina 00’, 200 grammi di mandorle non spellate, mezzo cucchiaino di ammoniaca per dolci, un cucchiaino di cannella in polvere, 100 ml di succo di arancia, 10 grammi di pisto, scorza di un’arancia – scorza di un limone, 300 grammi di zucchero semolato, 140 grammi di miele millefiori, un pizzico di sale, 25 ml di acqua, tuorlo di un uovo, un cucchiaio di latte, 25 grammi di mandorle non pelate per decorare i roccocò.

Preparazione: In una ciotola abbastanza capiente mescoliamo la farina setacciata, la scorza grattugiata del limone e dell’arancia e lo zucchero semolato; aggiungete anche le mandorle finemente tritate e amalgamate bene il tutto.

A questo punto sciogliamo il pizzico di sale nell’acqua leggermente tiepida e aggiungiamolo al composto insieme alla cannella, l’ammoniaca per dolci e il pisto.

Mescoliamo nuovamente tutti gli ingredienti tra di loro e uniamo anche il miele millefiori e il succo di arancia. Amalgamare il tutto per bene fino a formare un panetto.

Preriscaldate il forno a 180°. Nel frattempo dividere bisogna formare 20 ciambelline di medie dimensioni; schiacciamole leggermente e dimoriamo su di una teglia ricoperta di carta forno, distanziate tra loro.
Spennellare la superficie con uovo battuto e inforniamo per circa 20 minuti.

Il biscotto deve appena dorarsi per evitare che quando si raffredda diventi troppo duro.