Napoli si prepara alla festa dedicata a San Gennaro, il santo Patrono di Napoli. Causa covid al Duomo ammessi solo 450 fedeli per assistere alla celebrazione del 19 settembre.

Quest’anno l’olio per la lampada votiva al Santo Martire è offerto dalla Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti.



La credenza vuole che se il sangue si liquefa, significa che San Gennaro ha benedetto la città di Napoli e che continua proteggerla; se il sangue non si liquefa, invece, è un cattivo presagio.

Festa di San Gennaro, il programma

Sabato 18 Settembre

I Riti Solenni per la festività di San Gennaro iniziano alle ore 17.00, in piazzetta San Giuseppe dei Ruffi 6, sede del Comitato Diocesano San Gennaro, i Sindaci della Diocesi di Cerreto saranno accolti dal presidente Carminantonio Esposito.

San Gennaro Patrono di Napoli

Alle 17.45 si porteranno nella Basilica di Santa Restitua, all’interno del Duomo, per un breve saluto all’Arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia.

Alle ore 18.00, in Cattedrale, avrà luogo il Rito Vigiliare della Celebrazione dei Primi Vespri, presieduta dall’Arcivescovo di Napoli. Al termine della celebrazione ci sarà l’accensione della lampada votiva posta accanto alle Reliquie di San Gennaro.

Domenica 19 Settembre

Il Duomo di Napoli aprirà alle ore 8.00 e resterà aperta fino alle ore 21.00. A causa del perdurare della crisi sanitaria determinata dalla pandemia da Covid-19, l’ingresso in Chiesa è consentito solo a 450 persone.

Alle ore 10.00, l’Arcivescovo Domenico Battaglia provvederà all’apertura della cassaforte (nella Cappella del Tesoro) che contiene il Reliquiario con le ampolle del Sangue.

San Gennaro, Ampolla del sangue

A seguire la Solenne celebrazione Eucaristica nel corso della quale, se ci sarà il prodigioso evento della liquefazione del Sangue; prima della Benedizione conclusiva, l’Arcivescovo percorrerà la navata centrale portandosi all’esterno della Cattedrale, per esporre ai fedeli e alla Città le ampolle con il Sangue. Altre celebrazioni sono previste alle ore 12.30, 17 e 18.30, quest’ultima presieduta da un Vescovo ausiliare.

Dal 20 al 27 settembre, si svolgerà l’Ottavario di ringraziamento. Alle ore 9.00 ci sarà la celebrazione della Santa Messa nella Cappella del Tesoro, presieduta da un Prelato. Al termine l’ampolla del Sangue verrà affidata ad un Canonico per la venerazione del popolo fino alle 12.30. La preghiera riprenderà alle 16.30 fino alle 18.30, con la celebrazione della Santa Messa.