Ultima Modifica il 29 Novembre 2023
La storia dell’Acquario Napoli è strettamente legata a quella della Stazione Zoologica fondata nel 1872 dal tedesco Felix Anton Dohrn nell’attuale Villa Comunale di Napoli.
Sin dalla sua inaugurazione l’Acquario di Napoli è stato un enorme vanto per la città, al pari del Real Orto Botanico e del Osservatorio Astronomico di Capodimonte.
Nel 2021, a pochi passi dalla sede storica di Villa Comunale, è stato aperto il Museo Darwin–Dohrn (DaDoM), un luogo interamente dedicato al mare e alla biodiversità del mare. Il progetto, fortemente voluto dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn Napoli nasce da un accurato restyling della Casina del Boschetto, nota a molti come ex Circolo della Stampa.
Storia dell’Acquario della Stazione Zoologica Anton Dohrn
L’acquario della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli (SZN) apre al pubblico nel lontano 1875 per volere del naturalista e zoologo tedesco Anton Dohrn.
Il primo acquario pubblico aperto in Italia e tra i più antichi d’Europa, fu costruito sotto la supervisione di William Alford Lloyd, un ingegnere inglese che aveva contribuito al progetto degli acquari pubblici di Amburgo, Londra e Parigi.
Per garantirne l’indipendenza politica, economica e soprattutto libertà di ricerca, Dohrn introdusse un innovativo metodo di finanziamento – il “sistema Bench”. Grazie a una tariffa universitaria annuale, governi, istituzioni scientifiche, fondazioni private o singoli individui potevano mandare per un anno uno scienziato alla Stazione.
Alla morte di Anton, la direzione della Stazione passò al figlio Reinhard, che proseguì la sua opera di divulgazione culturale.
Ancora oggi l’Acquario di Napoli e la Stazione zoologica sono tra i migliori centri di ricerca al mondo sulla biologia marina.
Rispetto ai grandi acquari europei ed americani, grandiosi e spettacolari, quello di Napoli è sobrio, quasi austero. Le numerose vasche, allestiste con pietre vulcaniche naturali, sono illuminate in gran parte da luce naturale che proviene dall’alto; gli esemplari esposti provengono prevalentemente dal Golfo di Napoli.
Il primo piano ospita la biblioteca storica e la sala di lettura, sulle cui pareti è rappresentata la vita dei pescatori napoletani; gli affreschi sono del pittore tedesco Hans von Marées e dello scutore Adolf von Hildebrand.
Turtle Point della Stazione Anton Dohrn
La Stazione Zoologica Anton Dohrn ha recentemente inaugurato una nuova sede all’interno del ex-macello comunale di Portici. L’erede del Turtle Point di Bagnoli chiuso nel 2014.
Il nuovo Centro Ricerche Tartarughe Marine e Osservatorio del Golfo di Napoli (Porto del Granatello, 80055 Portici), ospita laboratori avanzati per le analisi ambientali, un ambulatorio con sala chirurgica e radiologica per le tartarughe marine, oltre ad una ricca esposizione didattica.
Con questo nuovo progetto la Stazione Zoologica Anton Dohrn, vuole promuovere e sviluppare la ricerca scientifica per la tutela della risorsa mare.
Informazioni Utili
Indirizzo: Villa Comunale, 1 (Napoli)
Contatti: Tel 081 583 3111 E-mail stazione.zoologica@szn.it
Dal 9 giugno 2021 l’Acquario di Napoli è visitabile tutti i giorni dal Martedì alla Domenica dalle 9.00 alle 17.00
Costo dei biglietti di ingresso:
-
- Intero € 8,00 (a partire dai 12 anni compiuti)
- Speciale Famiglia – 2 adulti e 2 bambini tra 4 e 12 – € 22,00
Come arrivare: L’Aquarium si trova all’interno della Villa Comunale a Napoli. Vi si può accedere da: Piazza Vittoria, Riviera di Chiaia e via Caracciolo. La fermata della metro più vicina è Piazza Amedeo Linea 2.