Ultima Modifica il 14 Ottobre 2020

In via Montesilvano, una stradina tipicamente napoletana nel cuore del Rione Sanità, è nato il Vicolo della Cultura. Qui arte, letteratura e street art si uniscono in una grande biblioteca all’aperto.

Siamo nel Rione Sanità, uno dei quartieri più emblematici di Napoli tra via Santa Maria Antesaecula, dove nacque Totò, e via dei Cristallini.



Grazie a un progetto di Opportunity – Onlus e alla solidarietà di Toraldo, azienda Italiana produttrice di caffè, tutto il vicolo Montesilvano alla Sanità si è acceso di luci e colori completamente nuovi. Trasformandosi in una biblioteca enorme dove le opere di street art, si mescolano a scaffali pieni di libri. Alcuni sono stati donati dagli scrittori napoletani Maurizio De Giovanni e Lorenzo Marone.

Via Montesilvano ribattezzato Vicolo della cultura

Lungo il nuovo vicolo della Cultura, infatti, sono state realizzate delle piccole edicole culturali, piene zeppe di libri d’ogni genere e distribuiti in forma assolutamente gratuita a chiunque abbia voglia di leggerli. Magari proprio lì, sui gradoni degli antichi palazzi del Rione Sanità.

Le moderne edicole culturali si affiancano alle classiche edicole votive di Napoli, che proprio in questi vicoli sono nate.

Varie opere di street art hanno riempito le pareti del vicolo della Coltura. Ci sono tutti (o quasi) da Totò, a Pino Daniele, con Sophia Loren, Massimo Troisi e Peppino De Filippo; sono tutti li a scrutare i visitatori, dall’alto dei murales che sono stati loro dedicati. Scopri anche Vico Totò nei Quartieri Spagnoli.

Associazione Opportunity Onlus

Opportunity Onlus, Napoli

L’Associazione Opportunity Onluswww.volontariatoinitalia.it – presieduta da Davide D’Errico, è attiva in via Montesilvano 4\5 già da dicembre 2018.

Al posto di un basso, che un tempo era del clan, è nata la prima agenzia di servizi gratuiti per i poveri di Napoli. Uno spazio dedicato a una vittima innocente di camorra. Il nonno, Lucio D’Errico, era un imprenditore che negli anni Novanta si rifiutò di pagare il pizzo e per questo fu ucciso dalla camorra.

Qui i volontari donano ogni giorno il loro tempo ai bambini del quartiere, con corsi di teatro, corsi di favole, di lingue, di informatica e doposcuola, tutto a titolo gratuito.