Ultima Modifica il 21 Maggio 2019

Nuovo appuntamento con una visita straordinaria della Cappella Sansevero di Napoli con un incredibile tour organizzato dall’Associazione Oltre i Resti per domenica 17 settembre 2017.

Il Museo della Cappella Sansevero è uno dei luoghi più belli del centro antico di Napoli, un vero gioiello del Barocco Napoletano con opere di rara bellezza tutte volute, nel secolo XVIII, da Raimondo di Sangro Principe di Sansevero.

Grazie all’associazione Oltre i Resti, tra storia, leggende e racconti si farà luce sulla famiglia De Sangro di Sansevero settimo principe di Sansevero e probabile Gran Maestro del gruppo massonico i Rosacroce.

Il tour ci accompagnerà alla scoperta delle Origini della Cappella, del Cristo velato, uno dei più singolari capolavori della scultura di tutti i tempi, la Pudicizia, il Disinganno e la Cavea sotterranea, concepita dal principe di Sansevero come tempietto sepolcrale destinato ai suoi discendenti, oggi luogo in cui sono conservate le famose Macchine Anatomiche.

Visite straordinarie, Cappella Sansevero

Maggiori informazioni sulla Cappella Sansevero

L’appuntamento della visita straordinaria, è per domenica 17 settembre 2017 in Piazza San Domenico Maggiore all’ingresso (sotto le scale) della chiesa di S. Domenico Maggiore. La visita viene proposta in 2 volte pertanto potrete scegliere l’orario che più vi piace: appuntamento delle ore 10,00 o quello delle 11,30.

Il Contributo associativo è di 6 euro a partecipante a cui va aggiunto il ticket d’ingresso alla Cappella che va pagato direttamente ed è di euro 7,00. C’è una biglietto ridotto di euro 5 dai 10 ai 25 anni e possessori per i Artecard, mentre è gratis fino a 10 anni.

La prenotazione è obbligatoria e va effettuata al Tel. 349 13 86 203 dell’associazione Oltre i Resti – Via Pisanelli 4, Napoli – Sito web: www.oltreiresti.it.

L’associazione Oltre i Resti nasce nel 2010 come Onlus con lo scopo di promuovere l’arte e la cultura partenopea con mostre, vernissage, visite guidate, concorsi letterari, spettacoli e passeggiate con attori. Ma l’associazione culturale ha anche un altro risvolto, ovvero, il volontariato.