Ultima Modifica il 30 Gennaio 2020

Lo zoo di Napoli continua il suo percorso di trasformazione per diventare un bioparco. Visitarlo significa vivere un’esperienza unica a contatto ravvicinato con tantissime varietà di animali.

Il Bioparco di Napoli è oggi molto di più di un semplice zoo. I vari percorsi proposti sono un bellissimo viaggio nella natura, tra animali e piante, un’occasione per capire, educare e coinvolgere grandi e piccoli nel rispetto dell’ambiente e degli animali.

Per quanto riguarda la ricerca, lo zoo di Napoli collabora con università e centri di ricerca, per gestire le popolazioni di animali ospitati in cattività all’interno delle strutture zoologiche europee e mondiali.

La storia dello zoo di Napoli

Lo Zoo di Napoli nasce in contemporanea alla complessa iniziativa dell’Esposizione delle Colonie (oggi Mostra d’Oltremare) voluta da Benito Mussolini a Napoli.

L’ambizioso progetto dell”architetto-urbanista Luigi Piccinato prevedeva di trasformare l’area in due zone distinte: un parco divertimenti e uno zoo. Un luogo dove ospitare le specie animali destinate a celebrare i territori conquistati dal neonato Impero Italiano.

Zoo di Napoli, Elefante

Il Parco Faunistico di Napoli, apre le sue porte al pubblico solo nel 1949, dopo la parentesi della seconda guerra mondiale, grazie all’impegno dell’allora direttore Franco Cuneo. Sin da subito si impose come punto di riferimento per i giardini zoologici italiani, diventando anche un’icona dell’architettura del suo tempo.

A partire dagli anni ’80, lo Zoo di Napoli subisce un progressivo declino, incapace di adeguarsi ai nuovi standard di benessere animale e alle aspettative dei visitatori. Un tentativo di riqualificazione, avviato nel 2004, non porta ai risultati sperati a causa di fattori esterni.

Una svolta decisiva per il futuro dello Zoo di Napoli si è avuta il 2 Ottobre 2013, con la nascita del Nuovo Zoo di Napoli. I vari lavori intrapresi dalla nuova società di gestione, capitanata dell’ingegnere Floro Flores, rivoluzionano lo Zoo di Napoli trasformandolo in un meraviglioso bioparco.

Cosa vedere allo ZOO di Napoli

Lo Zoo di Napoli si distingue per la sua organizzazione in aree tematiche che riproducono gli habitat naturali di diverse specie animali. Dal padiglione dei rettili all’area dei primati, ogni settore offre un’immersione unica nel mondo animale.

Al interno si scoprono aree didattiche per bambini e nuove aree pensate da veterinari e keeper, per accogliere al meglio le differenti specie animali seguendo abitudini e rituali molto specifici. E’ stata ripristinata, inoltre, l’attività di ricerca scientifica e di conservazione delle specie minacciate di estinzione.

Zoo di Napoli, le Farfalle

E’ una sorta di arca di Noè che si estende su una superficie di 10 ettari. Al suo interno una straordinaria varietà di specie provenienti da tutti i continenti, tra cui imponenti leoni, samiango, lemuri. Alcuni esemplari di tigre, pappagalli, numerosi erbivori fra cui cammelli, zebre e cervi pomellati. Varie le specie di uccelli presenti, fra cui struzzi, fenicotteri rosa, pellicani e cicogne.

Tutti gli animali ospitati nel parco zoologico di Napoli sono nati in cattività e fanno, in alcuni casi, parte di specie in via d’estinzione. Spesso, inoltre, lo Zoo è una nuova casa per tutti gli animali sottratti illegalmente dall’uomo al loro ambiente naturale e mantenuti in condizioni di sofferenza.

Nella fattoria didattica si può fare amicizia con gli animali entrando in diretto contatto con conigli, capre, oche e tanti altri animali domestici. Mentre con l’orto in città i bambini possono cimentarsi nella semina e coltura delle piante.

Qui si svolgono corsi didattici, dei veri e propri percorsi di apprendimento che possono essere applicati su un qualsiasi tema naturale.

Lo zoo di Napoli come arrivare

informazioni utili per visitarlo

Dove si trova – Via John Fitzgerald Kennedy 76 – Via Arturo Labriola, 74 (piscina Scandone), nella zona di Fuorigrotta; proprio tra la Mostra d’Oltremare e il parco divertimenti Edenlandia. All’ingresso è disponibile un parcheggio custodito.

Orari di apertura

  • Orario di invernale: 1° Novembre al 31 Marzo è dalle 9:30 alle 17:00.
  • Orario estivo: 1° Aprile – 31 Ottobre. Dalle 10:00 alle 18:00 nei giorni feriali. Dalle 9:30 alle 19:00 festivi e weekend.
  • La biglietteria chiude sempre un’ora prima della chiusura del parco.

Prezzi

  • Biglietto intero adulti (da 11 anni a 60 anni): 15€
  • Biglietto ridotto bambini (da 3 anni a 10 anni): 10€
  • Bambini al di sotto dei 3 anni, gli over 70 e i diversamente abili (con accompagnatore) entrano gratis.

Info e prenotazioniTelefono: 081 19363154, Email: info@lozoodinapoli.it, Sito web: www.lozoodinapoli.it;

Come arrivare – Metropolitana linea 2, stazione Cavalleggeri d’Aosta o Campi Flegrei; Linea Cumana, Stazione Mostra o Edenlandia.