Ultima Modifica il 22 Novembre 2020

Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, non lontano dalla Reggia -Museo di Capodimonte, è la chiesa più giovane di Napoli.

L’architetto Vincenzo Veccia la realizza sul modello della basilica di San Pietro a Roma, per questo motivo è conosciuta anche come “La piccola San Pietro”.



Il quadro miracoloso di Capodimonte

La Basilica nasce per la fervente fede di Maria di Gesù Landi, una donna pia e devota, molto amata dal popolo napoletano.

La giovane napoletana, per devozione nei confronti della Madonna del Buon Consiglio, nel 1844 commissiona al pittore Spanò un dipinto della Madonna del Buon Consiglio.

Due eventi miracolosi hanno trasformato questo quadro in un vero e proprio oggetto di culto per tutta Napoli.

Madonna del Buon Consiglio-2

Nel 1844 la sua semplice esposizione pose fine all’epidemia di colera che soffocava Napoli; nel 1906, invece, durante un’eruzione del Vesuvio Suor Maria mise fuori dal proprio balcone il quadro e la copiosa pioggia di cenere cessò.

Grazie a questi due avvenimenti, suor Maria riuscì ad ottenere il riconoscimento del culto e l’incoronazione del quadro (1912); il numero sempre maggiore di pellegrini che affluivano per rendere omaggio all’effigie rese necessaria la costruzione di una Chiesa.

Per volere della religiosa Maria Landi la Basilica viene costruita sulla catacomba di San Gennaro.

La chiesa del Buon Consiglio

I lavori della Basilica ebbero inizio nel 1920 su progetto dell’architetto Vincenzo Vecchia e fu consacrata nel 1960.

Curiosità: qui sono state re-impiegate alcune colonne marmoree provenienti dalla demolizione del porticato della vecchia Stazione Centrale di Napoli.

La sua meravigliosa cupola è visibile da vari punti della città. All’interno, la Chiesa nonostante sia di recente costruzione, contiene opere d’arte di grande valore, alcune provengono da chiese in passato demolite o pericolanti.

Basilica dell'incoronata madre del buon consiglio

E’ cosi che si scoprono dipinti di Andrea Vaccaro, di Fabrizio Santafede, di Giuseppe Simonelli e Francesco Solimena. All’interno troviamo anche la Resurrezione di Gesù di Luca Giordano, mentre sull’altare si scoprono 8 statue di Apostoli, opere di Michelangelo Naccherino.

Nella prima cappella di sinistra è conservata una modesta copia della Pietà di Michelangelo ed un busto di Papa Giovanni Paolo II, realizzato nel 1990 in occasione della sua visita alla Basilica.

Alcune cappelle ospitano le tombe delle principesse di casa Savoia e duchesse d’Aosta Elena e Anna d’Orléans (nella cappella della Pietà); dei cardinali Alessio Ascalesi, Corrado Ursi e Michele Giordano. La tomba di Suor Maria di Gesù Landi si trova nella sagrestia.

Dal giardino della Basilica si accede alle Catacombe di San Gennaro. l’antica area cimiteriale dove si trovava la tomba del santo patrono.

Il Fantasma della sposa infelice

Come molti monumenti di Napoli, anche la Basilica del Buon Consiglio ha il suo fantasma.

Sembra che durante la primavera, il fantasma di una giovane ragazza appaia sui gradini della basilica con il suo abito da sposa lungo e bianco. La ragazza, che avrebbe dovuto sposarsi nella Basilica di Capodimonte, purtroppo si ammalò di Tisi e morì. Il suo fantasma appare solo alle donne nubili.

Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio

Indirizzo: Via Capodimonte, 13, Napoli
Come arrivare: Metropolitana linea 1 e scendere alla fermata Museo, poi da qui un pullman tra 168, 178, C63, R4 fino alla fermata Basilica Incoronata