Dall’alto del monte Bonadies il Castello di Arechi domina le cupole e i tetti di Salerno. Dalla sue terrazze è possibile godere di un suggestivo panorama che permette, con un solo sguardo, di abbracciare il golfo di Salerno, la splendida Costiera Amalfitana e il golfo del Cilento.
Un pò di storia
La fortezza difensiva, di quella che un tempo era la capitale del ducato Longobardo, in realtà esisteva già prima dell’arrivo di Arechi, il principe che gli diede il nome.
Arechi II, signore della Longobardia Minor, duca di Benevento dal 758 al 774 e principe della città di Salerno dal 774, lo scelse come sede del suo regno.
La fortezza medievale di Salerno per circa tre secoli è stato il centro del potere longobardo e non fu mai espugnato nel corso della storia. I Normanni, guidati da Roberto il Guiscardo, nel 1077, riuscirono a prenderlo solo dopo un lunghissimo assedio che costrinse gli occupanti ad arrendersi per fame.
Il Castello viene ampliato e rimaneggiato dai Normanni, dagli Angioini e dagli Aragonesi. Nel periodo vicereale il castello di Arechi diventa parte integrante del sistema difensivo, con le varie torri costiere di avvistamento, per proteggere il regno dalle frequenti incursioni dei saraceni.
Gli ultimi proprietari del castello, i Conti Quaranta Signori di Fossalopara, nel 1960 decisero di vendere la proprietà alla Provincia di Salerno, che si è occupata dei lavori di restauro.
Il Castello Arechi oggi
Il Castello di Arechi è protetto da torri, mura merlate e ponti levatoi. Ai Normanni si deve la costruzione della torre detta “La Bastiglia“, mentre agli Angioni, si deve la costruzione di un “balneum” e di un sistema termale. La splendida terrazza Belvedere è del XVI secolo quando il castello divenne la residenza dei principi Sanseverino (feudatari di Salerno).
Oltre ai saloni dedicati a convegni, eventi e cerimonie private, il castello ospita un museo multimediale, che ripercorre la storia dell’area; un museo archeologico che espone i reperti rinvenuti durante i lavori di restauro dell’antica fortezza tra cui ceramiche, vetri e monete.
Il maniero medievale è inoltre circondato da un grande parco naturalistico con due percorsi di archeotrekking: NaturArechi alla scoperta della Bastiglia e delle Antiche Mura e Sentiero del Principe.
Curiosità
Il colle su cui sorge il castello di Arechi è chiamato Bonadies (buongiorno), poiché è la prima zona ad essere baciata dal sole sorgente. Il castello di Arechi servì anche d’ispirazione alla tragedia dal titolo la “Ricciarda” del grande poeta Ugo Foscolo.
Indirizzo: Località Croce, 84125 Salerno
Orari: Martedì a Sabato 9.00 / 17.00. Domenica 9.00 / 15.30, lunedì chiuso.
Costi: ordinario 4 euro, ridotto 2 euro.
Sito web: www.ilcastellodiarechi.it