Ultima Modifica il 19 Gennaio 2021

La Galleria d’Arte moderna di Napoli è strettamente legata a quella dell’Accademia di Belle Arti, una scuola d’arte di livello universitario custode di un ampio patrimonio museale.



Un pò di Storia

L’ istituzione partenopea è l’evoluzione dalla Real Accademia del Disegno, creata da Carlo di Borbone nel 1752 con l’intento di educare i giovani aspiranti artisti.

In origine occupa i locali attigui alla Chiesa di San Carlo alle Mortelle, viene poi spostata nella sede nel Regio Palazzo degli Studi (Museo Nazionale); per poi installarsi definitivamente, nel 1864, nelle sale dell’ex convento di San Giovanni delle Monache in via Costantinopoli.

Accademia delle Belle Arti di Napoli

Il trasferimento nella nuova sede si inseriva in un vasto piano urbanistico per trasformare l’area in un polo delle arti. Tra Piazza Dante e Via Foria si trovano il Museo Archeologico, la Galleria Principe di Napoli, il Teatro Bellini e il Conservatorio di San Pietro a Majella.

Enrico Alvino e Giuseppe Pisanti si occuparono dei lavori di restauro per la sua nuova destinazione d’uso; il chiostro del convento, detto di san Giovanniello, venne separato dalla chiesa e inglobato sul lato occidentale nel nuovo edificio.

Malgrado alterne vicende che l’hanno vista protagonista, l’accademia di Napoli è oggi un Istituzione universitaria particolarmente ricca con un interessante patrimonio di opere d’arte.

Galleria dell’Accademia di Belle Arti

La Galleria dell’Accademia di Belle Arti, è ospitato nell’edificio principale dell’Accademia. La facciata (si affaccia sul tratto pedonale di via Bellini) è in tufo giallo napoletano ed è decorata coi busti di personalità legate all’accademia; all’ampio ingresso si accede tramite un’ampia scalinata contornata da due leoni in bronzo scolpiti da Tommaso Solari.

Gli interni sono costituiti da diverse sale distribuiti su due piani ai quali si accede tramite una monumentale scalinata realizzata nel 1880 da Giuseppe Pisanti.

Accademia delle Belle Arti di Napoli Sala-Palizzi

Grazie all’impegno di artisti illuminati, quali Palizzi e Morelli, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, non è solo laboratori e aule di studio.

Sin dalla sua fondazione è stato il custode di numerose opere d’arte, in prevalenza dipinti e disegniamo anche sculture. Fu il pittore e presidente dell’Accademia Filippo Palizzi, nel 1891, ad avere l’idea di organizzare e custodire queste opere in un museo permanente.

Al suo interno scopriamo la cosiddetta Galleria dell’Accademia e la sua collezione di dipinti, disegni e sculture che vanno dal ‘500 al ‘900. Un patrimonio che riesce a racchiudere (quasi) tutta l’intera storia dell’arte napoletana nel mondo.

Qui si possono ammirare opere di artisti della scuola di Posillipo e della scuola napoletana come Domenico Morelli, Francesco Saverio Altamura e Gioacchino Toma. Tra gli esponenti della scultura si citano, invece, Achille D’Orsi e Vincenzo Gemito.

Accademia delle Belle Arti di Napoli Sala-dell800

Un altro luogo di grande interesse è la gipsoteca; la galleria ospita riproduzioni in gesso di statue dell’antichità classica.

Nell’aula magna dell’Accademia, invece, si trovano i calchi del fregio del Partenone, dono di Giorgio IV d’Inghilterra a Ferdinando di Borbone. Senza dimenticare la storica Biblioteca intitolata ad Anna Caputi.

Accademia di Belle Arti di Napoli

Indirizzo: via Costantinopoli 107/A Napoli
Contatti: 081441887-081441900 – Email: progettomuseo@accademiadinapoli.it
Sito web: www.accademiadinapoli.it