Ultima Modifica il 17 Marzo 2024

Il Castiello napoletano è il protagonista indiscusso – assieme alla pastiera e alla colomba – delle tavole di Pasqua. Un pane rustico, insaporito con salumi e formaggi, decorato con uova (con il guscio) in superficie fermate da una croce di impasto.

Tradizione vuole che questa preparazione tipicamente partenopea si prepari il Venerdì Santo, fatto lievitare tutta la notte e poi informato al mattino. Si mangia il Sabato Santo accompagnato da fave, salumi e formaggi, quello che avanza è protagonista immancabile delle gite fuoriporta e dei pic-nic tipici del Lunedì in Albis.




La sua storia risale addirittura alla Napoli greca; la prima volta che compare con il suo nome attuale è nell’opera “La gatta Cenerentola” dello scrittore partenopeo Giambattista Basile, letterato vissuto tra il 1566 e il 1632.

Simbolo caratteristico del re delle torte pasquali per eccellenza sono le 4 uovacon il guscio, posizionate (crude) sulla sommità e tenute ferme da listarelle di pasta intrecciate a simboleggiare la corona di spine che fu posta sul capo di Gesù. Attenzione a non confonderlo con il Tortano, un altro rustico salato a forma di ciambella tipico del periodo pasquale.

Tradizioni culinarie di Pasqua

Malgrado la sua bontà il casatiello napoletano non è di certo leggero, non per niente a Napoli si usa dire  “sei proprio un casatiello”. Traduzione: Sei proprio una persona dal carattere pesante.

Esiste anche una variante dolce del casatiello, conosciuto nel casertano anche come pigna di Pasqua, preparato con un impasto a base di farina, zucchero, strutto uova e latte e decorato con una glassa e codette colorate.

Il Casatiello tradizionale di Napoli

Ricetta del Casatiello Napoletano

Ingredienti per l’impasto: 700 gr di farina 00, 35 gr di lievito di birra, 100gr di strutto, 400 ml di acqua, sale.

Ingredienti per la farcitura: 400 gr di formaggi misti (provolone, primo sale, provola), 400 gr di salumi misti (salame, pancetta, prosciutto cotto mozzarella), 2 uova sode, 1 tuorlo, latte 100gr, sale e pepe.

Procedimento: amalgamare su un tagliere tutti gli ingredienti dell’impasto, sciogliendo il lievito nel latte con lo zucchero e aggiungendo la farina setacciata e lo strutto. Ottenuto un impasto omogeneo, aggiungere il sale e lavorarlo per altri 30 minuti, fino al raggiungimento di una consistenza liscia. Lasciare riposare l’impasto per almeno 12 ore.

Stendere molto finemente la pasta lievitata. Cospargetela di strutto, sale, pepe, e del misto di salumi (precedentemente tagliati a cubetti) e uova sode (dopo averle fatte bollire in una casseruola). Chiudere il tutto formando un rotolo, chiuderlo a mò di anello e posizionarlo in uno stampo a forma di ciambella (con il buco ben oleato). Fare riposare altre 12 ore.

Cospargete di strutto la superficie del casatiello e sormontatela, qui e là, di uova crude, fuoriuscenti dalla ciambella, su cui applicare delle piccole “X” di pasta. Cuocete in forno (statico) a 160° per 45/50 minuti.

Il Casatiello di Napoli

Se non avete tempo per prepararlo o se la cucina non fa per voi, non abbiate timore una soluzione c’è. A Napoli infatti potete comprare il Casatiello tipico partenopeo, vediamo insieme dove:

  • Panificio Rescigno – Via Domenico Cirillo, 74, 80139 Napoli Tel.: 081/3723449
  • Tarallificio Poppella  – Via Sanità, 147, 80136 Napoli – Tel.: 081/291305
  • Bar Augustus – Via Toledo, 147, 80133 Napoli – Tel.: 081/5513540
  • Antico Panificio e Pasticceria Ciro Pace – Via Nazionale, 84, 80143 Napoli – Tel.: 081/268547