Ultima Modifica il 4 Febbraio 2021

La lasagna, un piatto della tradizione Emiliana, è stato modificato nella tradizione partenopea in occasione del Carnevale, diventando il simbolo dell’abbondanza. La trazione vede la preparazione di questo fantastico piatto il martedì di Carnevale, prima della Quaresima, periodo di magro.



Storia di un piatto conteso tra Napoli e Bologna

Un piatto antichissimo, le cui radici sono da ricercare nell’Antica Roma. Marco Gavio Apicio, un gastronomo, cuoco e scrittore romano vissuto a cavallo fra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., nel suo “De re coquinaria libri” descrive una sorta di schiacciata di farina, senza lievito, cotta in acqua e racchiusa dentro la làgana (strisce di pasta sottile fatte con farina e acqua), da cui derivano, indubbiamente, le nostre lasagne.

La lasagna napoletana “moderna” ha origine nel periodo del Regno delle due Sicilie, alla fine del 1700. I monzù, i cuochi in servizio presso la corte Borbonica, amavano preparare piatti ricchi di ingredienti, che andavano a braccetto con la sontuosità dei costumi di allora. La storia ci racconta che Re Ferdinando II, Re delle due Sicilie, era affettuosamente chiamato ” Re Lasagna ” per la sua smisurata passione per questo piatto.

Il ragù, nella preparazione della lasagna napoletana, ha la sua importanza. Non si tratta del tradizionale ragù napoletano, ma un ragù preparato esclusivamente con carne di maiale, tracchiolelle (spuntature) e cervellatine (più sottili delle normali salsicce).

Se non volete cimentarvi in una lunga preparazione di quest’ultima bontà potete usare la passata di pomodoro, anche se i puristi storceranno il naso. La Lasagna Napoletana è farcita di polpette, salsiccia, ricotta, mozzarella e uova.

Ricetta della Lasagna napoletana

Lasagne al forno napoletane

Ingredienti (4/6 persone)

500 g di Lasagna riccia, 500 g di ricotta vaccina, 300 g di fiordilatte asciutta, 200 g di salsicce, 200 g di carne macinata (misto vitello e maiale), Passata di Pomodoro: 1 kg o Ragù, 100 g di pane, 2 Uova sode, 1 Uovo, 200 g di parmigiano e pecorino grattugiati, Sale e pepe q.b, Prezzemolo.

Procedimento

Preparate le polpettine impastando la carne tritata con l’uovo, il pane inumidito, sale, pepe, prezzemolo e una manciata di pecorino. Friggete le polpettine e mettete da parte.

In un tegame cuocere le salsicce, prima coprendole di acqua e lasciandole poi rosolare. Al termine della cottura tagliatele a fettine. Cuocete la lasagna riccia in molta acqua. Affettate il fiordilatte, stemperate la ricotta con un poco di ragù e un poco di acqua di cottura delle lasagne.

Cospargete il fondo di una teglia con la salsa o il ragù; formate un primo strato di pasta ponendo le lasagne l’una accanto all’altra e facendo in modo che i loro estremi ricadano oltre i bordi della teglia. Distribuite su questo primo strato di pasta qualche cucchiaio di ricotta, assieme alla salsa (o ragù), salsicce, polpettine, fiordilatte, formaggio grattugiato e un pò di uova sode sbriciolate. Ripetete tale procedimento per ogni strato di lasagne.

Completate la chiusura con la salsa (o il ragù) e formaggio grattugiato e fiordilatte. Poi si inforna in un forno pre-riscaldato tra 180/200° C. Far cuocere tutto per circa 25-30 minuti, finché la superficie non si colorisce e forma una crosticina.

Quando la lasagna è cotta e si toglie dal forno bisogna farla “assestare” per una decina di minuti prima di servirla a tavola.

Lasagna al ristorante

Ristoranti consigliati

Se si preferite mangiarla comodamente al ristorante vi indichiamo dove andare.

  • Osteria La Chitarra (Rampe San Giovanni Maggiore 1/b), qui potrete assaggiare una lasagna secondo la tradizione tipica napoletana, con polpettine minuscole.
  • Sartù (Via San Gennaro al Vomero 13), uno dei punti di riferimento in fatto di lasagna o semplicemente voglia di assaggiare piatti napoletani, dalla genovese al ragù.
  • Gastronomia L.u.i.s.e (Via Toledo), un bar/gastronomia nel pieno centro dello shopping partenopeo. Ogni giorno, napoletani e non, si fermano qui per un pasto veloce, tipico dello street food, o per sedersi comodamente a mangiare le specialità partenopee. Tra le varie proposte, ed a richiesta, non manca la lasagna carnevalesca.