Ultima Modifica il 13 Ottobre 2020

Il Museo del Tesoro di San Gennaro di Napoli propone una straordinaria visita virtuale, per conoscere, direttamente da casa, questo straordinario luogo e la sua incredibile storia.

Guidati dalle spiegazioni di Paolo Jorio, direttore del Museo, faremo uno straordinario viaggio alla scoperta dei gioielli del Tesoro di San Gennaro; opere di inestimabile valore artistico realizzati dagli esperti orafi della Scuola Napoletana.



La storia di San Gennaro non è legata solo al miracolo liquefazione del sangue, ma anche a quella del leggendario tesoro d’arte, ex voto, gioielli, monili preziosi formatosi lungo sette secoli di storia grazie a donazioni di papi, imperatori, re, aristocratici.

Un tesoro pervenuto intatto fino ai nostri giorni; per la sua ricchezza è considerano uno dei tesori più importanti al mondo, più importante del tesoro della corona d’Inghilterra.

In attesa di poter vedere da vicino questi capolavori unici al mondo, godiamoci la visita virtuale sul sito del Museo del Tesoro per scoprire i tanti capolavori esistenti e la loro grande storia. Un percorso che lascia senza fiato e senza parole.

Il Tesoro di San Gennaro

L’idea di creare il Museo del tesoro di San Genaro, separato rispetto alla Real Cappella, nasce nel lontano 1527; quando gli eletti della città di Napoli fecero voto di realizzare un luogo adeguato per riporre il reliquiario del Santo Patrono.

Attraverso le visite virtuali disponibili sul sito web del Museo potremo osservare il maestoso tesoro come il Reliquiario per il sangue di San Gennaro; le famose ampolle con il sangue del Santo, mostrate in occasione dello straordinario Miracolo, furono volute dal re Roberto d’Angiò, che le fece incastonare in una teca preziosa.

Scopriremo inoltre la Collana, pensata per il busto reliquiario del Santo Patrono, è realizzata in oro, argento e pietre preziose (rubini, smeraldi, brillanti, zaffiri). Un opera d’arte commissionata nel 1679 dalla Deputazione e della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro all’orafo napoletano Michele Dato. La collana, nel tempo, è stata ampliata con altri preziosi donati da re e regine che hanno regnato o che sono passati per Napoli.

E che dire della Mitra (copricapo vescovile) datata 1713, realizzata in Argento dorato dell’orafo Matteo Treglia; un unicum dell’arte orafa napoletana, in cui sono incastonati diamanti, smeraldi rubini.

Tesoro di San Gennaro Collana

Unica nel suo genere è la pregevole collezione degli argenti (per quasi totalità opera di maestri della scuola napoletana) che, abbracciando un arco di tempo che va dal 1305 all’età contemporanea.

Museo del Tesoro di San Gennaro, attiguo alla Basilica del Duomo di Napoli, via Duomo 149 Napoli tel 081 294980 – 3661319973 – 3341580250