Ultima Modifica il 19 Maggio 2021

La Chiesa dei Girolamini (o Gerolomini), e l’intero complesso monumentale omonimo, sono una tappa obbligata per tutti coloro che visitano Napoli.

Dal 21 marzo 2024 ha riaperto al pubblico gratuitamente dal martedì alla domenica.



È dichiarato monumento nazionale nel 1866 e a partire dal 2010 tutto il convento è stato interamente musealizzato.

Per la sua decorazione barocca in oro, la chiesa fu detta “la Domus Aurea”.

La Storia dei Girolamini

I padri oratoriani di San Filippo Neri, arrivati a Napoli nel 1586, acquistano Palazzo Seripando di fronte alla Duomo e tutti i palazzi che delimitavano l’area.

La posa della prima pietra dell’attuale chiesa, dedicato alla Natività di Maria ed a tutti i Santi, è celebrata il giorno dell’Assunzione della Vergine del 1592, la consacrazione avviene nel giorno dell’Assunzione della Vergine del 1592.

Il progetto è dell’architetto fiorentino Giovan Antonio Dosio in collaborazione con padre Antonio Talpa Praefectus Fabricae.

Chiesa dei Girolamini, esterno

La facciata principale della Chiesa Dei Girolamini è lungo via dei Tribunali su uno slargo noto come di San Filippo Neri.

L’ingresso alla chiesa avviene però dalla laterale via Duomo tramite il chiostro della porteria al civico 142 dove in origine sorgeva il rinascimentale palazzo Seripando.

Aneddoto – la Chiesa dei Girolamini è stata utilizzata, in luogo della Cattedrale di Napoli, nel film diretto da Dino Risi Operazione San Gennaro. Il film in cui Dudù (Nino Manfredi) e la sua banda proveranno a rubare il tesoro del santo patrono della città.

Il vasto complesso monumentale dei Girolamini ospita una Chiesa in stile barocco con due chiostri monumentali, uno noto come dell’Aranceto, l’altro del Maiolicato. Una prestigiosa quadreria dove sono esposte numerose opere di artisti di scuola napoletana e di tanti importanti pittori operanti in città. Una ricca biblioteca (la più antica di Napoli) dove vengono conservati importanti e rari manoscritti.

Chiesa dei Girolamini

Il cinquecentesco edificio religioso, con i suoi 68 metri di lunghezza e i 28 metri di larghezza, è uno i più vasti di Napoli. Al suo interno si scoprono capolavori del tardo-manierismo romano e napoletano, del naturalismo e del barocco trionfante.

Chiesa dei Girolamini - interno

La facciata è delimitata da due campanili gemelli dotati di orologi (uno solare e uno di sei ore) e con le statue di Pietro e Paolo. Sopra il portale centrale, invece, è collocato un gruppo scultoreo raffigurante le tavole dei comandamenti coi testi in ebraico da attribuire a Giuseppe Sanmartino (l’autore del Cristo Velato).

L’interno della Chiesa dei Girolamini presenta una pianta basilicale, a croce latina, con tre navate divise da colonne di granito bigio per lato, provenienti dall’isola del Giglio.

Le 12 cappelle (6 per lato) offrono al vostro sguardo diverse decorazioni di artisti appartenenti alle scuole toscana, romana ed emiliana. Sulla controfacciata c’è un affresco di Luca Giordano.

Al di sotto dell’altare maggiore, vi è un luogo dove religione e superstizione hanno convissuto per secoli.

I sotterranei ospitano infatti una sala che aveva il compito di accogliere centinaia di ossa, che un tempo erano oggetti di culto come nel Cimitero delle Fontanelle. La leggenda vuole che qui vi fosse un’altro laboratorio di studio di Raimondo di Sangro principe di Sansevero.

I Chiostri

Il chiostro degli aranci, è una vera e propria oasi verde. Le sue aiuole, che ospitano alberi di agrumi, sono poste ad un livello inferiore rispetto a quello del porticato e vi si accede con 2 scale.

Chiostro dei Girolamini, Napoli

Il chiostro maiolicato oltre alle caratteristiche mattonelle in cotto e le piastrelle in maiolica ( fondo bianco e decorazioni blu ) dispone di un pozzo del 500 alimentato a suo tempo dalle acque della Bolla.

Quadreria e Biblioteca

La Biblioteca, occupa quattro stupende sale settecentesche e due moderne, è  la più antica tra quelle napoletane. A lungo frequentata da Giambattista Vico e Benedetto Croce.

Quadreria, Complesso monumentale dei Girolamini

La Quadreria dei Girolamini è un piccolo museo. Qui si scoprono opere di pittori appartenenti alla scuola napoletana come Massimo Stanzione, Luca Giordano, Battistello Caracciolo, Francesco Solimena oltre a opere di Guidi Reni, Sammartino, Ribera e Francesco Gessi.

Scopri di più La quadreria dei Girolamini riapre al pubblico.

Informazioni sul complesso dei Girolamini

Orari apertura:

da martedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30 con ultimo ingresso alle 16.45;

il sabato e la domenica dalle 8.30 alle 13.30 con ultimo ingresso alle 12.45. Lunedi chiuso.

Per accedere basta generare il biglietto digitale (gratuito) attraverso app o portale web www.museiitaliani.it.
Contatti: Tel: 081 229 4571 E-mail: mn-gir@beniculturali.it