Ultima Modifica il 10 Ottobre 2020
Un itinerario nella Napoli insolita che tocca sei luoghi fuori dagli schemi da visitare. Oltre alle attrazioni conosciute in tutto il mondo, dal Maschio Angioino al Castel dell’Ovo, dal lungomare con vista sul golfo fino al Museo Archeologico e a quello di Capodimonte, Napoli nasconde infinite bellezze di cui spesso nemmeno i napoletani stessi sono a conoscenza.
In questo articolo abbiamo scelto di selezionare alcuni luoghi segreti di Napoli, luoghi nascosti o poco noti, con la speranza che anche solo uno degli elementi della lista possa essere un piacevole spunto per una visita alla città con occhi diversi
Dracula è sepolto a Napoli
Dracula, il conte più famoso della letteratura mondiale, è sepolto a Napoli. È questa l’ipotesi di alcuni studiosi che si sono messi alla ricerca del principe Vlad III di Valacchia (vero nome di Dracula). Nel complesso francescano di Santa Maria la Nova, in pieno centro storico a Napoli, si nasconderebbe dunque il sepolcro di uno degli uomini più famosi, controversi e violenti della storia dell’umanità: il conte Dracula.
Dove: Piazza Santa Maria la Nova, 44.
Sedia della Fertilità
Una Napoli insolita nei Quartieri Spagnoli tra misticismo e religione. Non occorre essere credenti per varcare la soglia della casa di Santa Maria Francesca e andare a sedersi almeno una volta sulla sedia della fecondità; bisogna però avere l’animo aperto, e concedersi il beneficio del dubbio. Meta di pellegrinaggio soprattutto di donne che hanno difficoltà a concepire figli, la chiesa si trova all’inizio dei quartieri spagnoli, appena entrati il vostro sguardo sarà rapito dalla grande quantità di ex voto nastri rosa e azzurri, foto di bambini.
Dove: Vico Tre Re a Toledo – adiacente alla chiesa di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe di Gesù Cristo.
Fontana della Spinacorona
La Napoli insolita passa per una traversa di Corso Umberto I, dove si trova la Fontana delle zizze. Lo scultore ha scelto di rappresentare i due simboli storici della città: il minaccioso Vesuvio in eruzione e la bellissima Partenope che spegne il vulcano e salva Napoli con l’acqua che fuoriesce dai suoi seni (ecco il perché del colorito nome che i napoletani preferiscono utilizzare).
Dove: Via Giuseppina Guacci Mobile (parallela di Corso Umberto), adiacente alla Chiesa di Santa Caterina della Spina Corona.
Stazione Neapolis
A piazza Museo, sotto il Museo Nazionale, nella Stazione Naapolis si possono ammirare una grande quantità di reperti archeologici, risalenti alle diverse fasi dell’occupazione e civilizzazione di Napoli, portati alla luce anche con i lavori di scavo ed edificazione ancora in corso delle stazioni metropolitane. La Stazione Neapolis è infatti un ambiente museale sorto nel corridoio di collegamento tra il Museo Archeologico Nazionale e la stazione metropolitana Museo, con lo scopo di illustrare i risultati delle campagne di scavo nei siti metropolitani della città.
Dove: Piazza Museo Nazionale, 19 (all’interno della stazione Museo della metropolitana).
La Real Casa Santa dell’Annunziata
Sempre in centro storico la Real Casa Santa dell’Annunziata è un gioiello nascosto del 1300. Il complesso originale comprendeva una chiesa, un ospedale, un convento, un orfanotrofio e un ritrovo per le ragazze senza dote. La grande fama dell’istituzione è dovuta alla rota dei gittatelli, che serviva per accogliere i neonati che solitamente erano abbandonati, nella notte, dai propri familiari.
Dove: Via Egiziaca a Forcella, 18
Palazzo San Teodoro
Per chi vuole invece spostarsi nella zona di Chiaia non può mancare una visita al Palazzo San Teodoro, un’autentica opera d’arte in stile neoclassico. Costruito nel diciottesimo secolo dall’architetto Bechi, spicca per la sua facciata lunga e bassa in rosso pompeiano. Al primo piano dell’edificio si trova oggi un museo, le cui sale mostrano straordinari affreschi e gli arredamenti originali dell’epoca.
Dove: Palazzo San Teodoro, Riviera di Chiaia 281, Napoli